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La squisita e raffinata signora Oriana Cammilli propone questo ristratto che potrei andare ad ammirare nella vicina Villa Pamphili. SCOREL, questo pittore olandese che si forma in Italia, che conosce e si ispira a Giorgione pur con il suo cognome non proprio conosciuto nel mondo minore dei semplici dilettanti e di media cultura come il sottoscritto, merita tante attenzione. Nel Rinascimento con l'uomo si scopre anche la donna, e non ci si ferma se lo sguardo più che virgineo è alquanto malizioso, persino ammiccante, anche se riguarda una giovanissima donna quasi puberale e con un naso a pera non proprio quale avrebbe scolpito Fidia o altri sofisticamente calligrafi come quelli della classica scultura greca.
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Mi va di fare un raffronto con altro più complesso, figurativo, naturalista, quasi principesco ritratto dell'olandere: e lo sguardo è sempre quello. Non sapeva roffigurare altre espressioni femminee o aveva il suo mistero intimo, per dirla alla Sciascia, che lo spingeva a vedere nelle donne, prima giovani ed ora solenne anche se non matriarcali lo stesso identico ammiccante invito? Sia come sia il gusto della signra Oriana di Roma è selettivamente intrigante, da ringraziarla per i suoi suggerimenti in FB, quindi.
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