Leggo le insolenti risposte al giornale di Sciascia. Vomito. La prima risposta da azzeccagarbugli- E il giornale di Sciascia l'ingoia? Ha ormai tanta sudditanza da perdere ogni dignità? Mi rifiuto di crederlo. Non può ormai sottrarsi: contestazione e persino giudiziaria se ne ricorrono gli estremi. Non può diffondere notizie false e tendenziose. Salto e arrivo al mio campo. Da superispettore arrivo alla spiegazione ai contribuenti della veridicità di una spesa da due milioni di euro per qualcosa che da domani sarei capace di espletare per meno di 250 mila euro facendo per di più molto guadagnare i miei appaltanti (attenzione lo dico verbigrazia, ioci causa).
Lillo Taverna Dove attaccherei: prima sottovoce: 422mila di costi per generiche spese del personale. Una domanda alla risposta: ma siffatti costi non rientrano in quel mi pare un milione e mezzo? Già! chi sa l'inghippo se la ride. Bene Signori viminaleschi, ci volete fornire le dimostrazioni documentali; sono costi inerenti, pertinenti? Io per un giochetto del genere da superispettore del Secit appioppai una irregolarità tributaria di 250 miliardi di lire alla Banca d'Italia, governatore Ciampi. Qui siamo in altro campo- Ma la competenza della corte dei conti non la leva nessuno. Ed altri ammennicoli? Mica sono imbecille! non mi faccio DENUNCIARE
Lillo Taverna
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