Questo è l'esordio del documento che ho già pubblicato- Riguarda la Matrice di Racalmuto. Attiene a un diritto di successione arcipretile. Era morto l'arciprete De Salvo e intanto subentrava un fiduciario vescovile. Anno: 1517. Se vado a leggere la piastra funerea maiolicata (quanto è costata?) che incolti di storia ecclesiastica locale hanno appiccicato davanti ad una torre campanaria della Matrice per sbalordire i visitatori esteri, resto annichilito dalla serie di strafalcioni storici che vi alberga. Questo documento - ovvio - non l'hanno mai visto. Pensano che possono fare storia (e quattrini) affidandosi al racconto della zia Ermenegilda. Non penso che oltretutto sarebbero in grado di leggere questi geroglifici. Veramente manco padre Puma. Solo che lui ebbe l'umiltà o l'astuzia di consultarmi e così correggere persino il dattiloscritto della curia circa gli arcipreti che si erano succeduti nella Chiesa arcipretale dell'Annunziata.
Nessun commento:
Posta un commento