Sotto TIBERIO II a Racalmuto poté circolare persino una moneta d'oro. Un SOLIDO. Benessere? Fortuita circostanza? Sia quel che sia, attorno al 574 vi era nelle nostre plaghe sicane una vivace comunità bizantina. Che nome aveva? Vogliamo affidarci alle nostre forsennate congetture?
#1
#2
Ampia dovette essere nel VII secolo la diffusione della moneta in oro, come lascia presumere la straordinaria quantità di tesori di aurei in prevalenzadell’epoca di Costante II e del figlio Costantino IV, talvolta composti anche digioielli, rinvenuti a Racalmuto nel 1939 nota n. 72
2 risposte a questa discussione
#1 
Inviato 26 novembre 2007 - 20:10
Una zecca non comunissima
io l'ho identificata così:
TIBERIO II
Tiberius II Constantine A.D. 578-582. AE Decanummium. Ravenna Mint. DM TIb CONSTANT PP AVG, crowned & cuirassed bust facing, holding globe cross / Large I between two crosses; all within wreath.
SB 472
è giusta credo... no?
io l'ho identificata così:
TIBERIO II
Tiberius II Constantine A.D. 578-582. AE Decanummium. Ravenna Mint. DM TIb CONSTANT PP AVG, crowned & cuirassed bust facing, holding globe cross / Large I between two crosses; all within wreath.
SB 472
è giusta credo... no?
su
#2
Inviato 26 novembre 2007 - 20:11
come mio solito (ve tocca...) qualche nota biografica sull'imperatore da wikipedia:
Tiberio II Costantino (540 - 14 agosto 582) fu imperatore bizantino dal 574 alla sua morte.
Era amico di Giustino II e durante il suo regno venne nominato Komes degli excubitores. Tiberio prese il controllo dell'impero quando Giustino II divenne pazzo, nel 574, e allo scopo di aumentare la propria popolarità iniziò a dilapidare il denaro raccolto da Giustino. Mentre Giustino era ancora in vita, Maurizio, generale di Tiberio, combatté e sconfisse i Persiani in Armenia.
Quando Tiberio divenne imperatore a pieno titolo, alla morte di Giustino nel 578, estese le attività militari nei resti dell'Impero Romano d'Occidente, dove fece pace con i Visigoti in Spagna e sconfisse i Mori in Nordafrica. Nel frattempo, gli Slavi iniziarono a migrare nei Balcani, nel 579; sfortunatamente Tiberio II necessitava dell'esercito per difendersi dalle invasioni persiane e non fu in grado di fermare la migrazione slava.
La situazione critica appena descritta spinse Tiberio ad un maggior controllo anche sull'Esarcato d'Italia, creando cinque province nel 580:
Annonaria
Calabria
Campania
Emilia
Urbicaria
Nel 582, Tiberio si ammalò, e Maurizio, nominato suo erede, divenne imperatore in agosto, alla sua morte.
Tiberio II Costantino (540 - 14 agosto 582) fu imperatore bizantino dal 574 alla sua morte.
Era amico di Giustino II e durante il suo regno venne nominato Komes degli excubitores. Tiberio prese il controllo dell'impero quando Giustino II divenne pazzo, nel 574, e allo scopo di aumentare la propria popolarità iniziò a dilapidare il denaro raccolto da Giustino. Mentre Giustino era ancora in vita, Maurizio, generale di Tiberio, combatté e sconfisse i Persiani in Armenia.
Quando Tiberio divenne imperatore a pieno titolo, alla morte di Giustino nel 578, estese le attività militari nei resti dell'Impero Romano d'Occidente, dove fece pace con i Visigoti in Spagna e sconfisse i Mori in Nordafrica. Nel frattempo, gli Slavi iniziarono a migrare nei Balcani, nel 579; sfortunatamente Tiberio II necessitava dell'esercito per difendersi dalle invasioni persiane e non fu in grado di fermare la migrazione slava.
La situazione critica appena descritta spinse Tiberio ad un maggior controllo anche sull'Esarcato d'Italia, creando cinque province nel 580:
Annonaria
Calabria
Campania
Emilia
Urbicaria
Nel 582, Tiberio si ammalò, e Maurizio, nominato suo erede, divenne imperatore in agosto, alla sua morte.
GUZZETTA: il tesoretto bizantino di Racalmuto
Dal Guzzetta Ampia dovette essere nel VII secolo la diffusione della moneta in oro, come lascia presumere la straordinaria quantità di tesori di aurei in prevalenzadell’epoca di Costante II e del figlio Costantino IV, talvolta composti anche digioielli, rinvenuti a Racalmuto nel 1939 nota n. 72
nota n.72
Composto da 203 monete (in particolare un tremisse di Zenone, un solido di Tiberio II,2solidi, 2 semissi e 12 tremissi di Maurizio Tiberio, 23 solidi e 2 tremissi di Foca, 116 solidi, 14semissi e 29 tremissi di Eraclio, infine un semisse di Costante II) che sarebbero state occultateall’inizio del regno di Costante II; cfr.Griffo 1946, p. 17; Kent 1994, p. CVIII; Guzzetta 1995,p. 23; Arslan 2005b, p. 127, n. 7060.
SOLIDI DI TIBERIO II
SOLIDI DI TIBERIO II
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