venerdì 30 ottobre 2015

Che valore può avere un siffatto astioso rapporto? Nullo, gentile signora Cernigoi. Basta leggerlo per valutarlo subito e intuirne la insignificanza, con tutti questi,"si dice". "si pensa", "agiva per disumanità".

Il 21/9/45 l’Alto Commissario Aggiunto per l’Epurazione di Roma inviò una nota al Prefetto di Trieste nella quale era segnalato il nome di Ettore Messana. Il Prefetto richiese un’indagine alla Polizia Civile del GMA (ricordiamo che all’epoca Trieste era amministrata da un Governo Militare Alleato e la polizia era organizzata sul modello anglosassone), il cui risultato è contenuto in una relazione datata 6/10/45 e firmata dall’ispettore Feliciano Ricciardelli della Divisione Criminale Investigativa, dalla quale citiamo alcuni passaggi.

Così appunta la Cernigoi. Messana colpevole per "una relazione datata 6/10/45 e firmata dall'ispettore Feliciano Ricciardelli della Divisione Criminale Investitiva."

Domandami parepertibnente cuila Cerngoi doveva dare seria risosta: Qual era la situazione politica di Trieste il 6 ottobre 1945?

 Districarsi in quelle vicende non è facile. Tuttavia a leggere questi appunti storici un po' ci si orienta:

Il 9 giugno 1945 a Belgrado, Josip Broz Tito, verificato che Stalin non era disposto a sostenerlo, concluse l'accordo con il generale Alexander che portò le truppe jugoslave a ritirarsi dietro la linea Morgan. Gli alleati assunsero allora il controllo della Città e del suo hinterland.

Territorio libero di Trieste
Dal Governo Militare Alleato ai giorni nostri[modifica | modifica wikitesto]

Con il Trattato di Parigi (1947), Trieste divenne una città stato indipendente sotto la protezione delle Nazioni Unite con il nome di Territorio libero di Trieste (TLT). Il territorio fu diviso in due zone amministrative: la Zona A che includeva la città di Trieste veniva temporaneamente amministrata dagli Angloamericani e la Zona B che comprendeva la costa istriana settentrionale, temporaneamente amministrata dall'esercito jugoslavo.
Con il Memorandum di Londra (1954) l'amministrazione della Zona A fu

Gli Alleati avranno assunto "il controllo della Città e dei dintorni", ma Trieste era tutt'altro che ITALIANA.  Al servizio di chi era il semplice "ispettore" Ricciardelli?

Scontato rispondere: stava nella DIVISIONE CRIMINALE INVESTIGATIVA. Che diavolo fosse questa Divisione non è facile saperlo ma certo non dipendeva dal Ministero degli Interni. Ricciardelli ormai fuori ruolo dalla Polizia Italiana poté (e lo fece) togliersi non una ma tanti sassolini dalla scarpa contro un suo ex superiore che appare chiaro non essere nelle sue simpatie- Un ex superiore, addirittura un Ispettore Generale di P.S: che era divenuto anche pezzo grossissimo della polizia italiana.

Che valore può avere un siffatto astioso rapporto? Nullo, gentile signora Cernigoi. Basta leggerlo per valutarlo subito e intuirne la insignificanza, con tutti questi,"si dice". "si pensa", "agiva per disumanità".
 

Nessun commento: