Vedo che la foto ha avuto il placet di un mio compaesano,
regista di fama internazionale, di una intelligenza devastante, schizzinoso e
francofilo piacendogli di fare il francofono. Affari suoi. Quello che non so è
se il plauso riguardava l'arte fotografica (in cui è maestro) o il mio cimento
estetico (in cui è maestro). Ma statene certi se la foto era maldestra come
quel signore andava sproloquiando, il mio amico regista non metteva alcun
"mi piace". Mi auguro che essendo questo un volto atipico quindi
meravigliosamente significativo, il mio amico regista vada a cercare la Di
Bartolomeo per farle girare qualche parte in uno dei suoi film molto
sofisticati e pieni di repulse freudiane.
Nessun commento:
Posta un commento