L'eloquio fibrillante di un siculo presicano, razza specialisima con dimora fissa sotto la grotta di Fra Diego da oltre sette mila anni ex nunc, non merita lo studio attento di Umberto Eco? invece della Crusca una bella farina di grano duro delle calanche sotto il Castelluccio non impone una filologia altrettanto follemente sapiente? Il mio amico Biagio, ribelle quanto e più di me, si dice: mi va ed io la H la metto dove mi pare; abbozzo una nuova ortografia. Noi a Racalmuto la "o"per oppure, oppure la "a" come "ad" la aspiriamo. E non ci va allora la H? La chiameranno l'acca biagista. Che cosa ne possono capire ddri bbbuddraci di Missina!
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