Tra le Oreadi dei monti mettiamoci questa corvina ninfa di Monte Castelluccio che non è nuova alle mie supplici laudi ma per negligerla immantinenti vagamdo il mio occhio tra questa ubertosa florescenza aurea maggiolina. Son maggiolino pur io e non si direbbe. Ma siamo nel più criptico pase sicano, dall'arabo nome di Racalmuto, che pur significa Rahal Hamuth e per Hamuth propendiamo solo per quell'emiro o gaito di una Petraia antica, quella dell'XI secolo secondo quanto ci documenta il Cusa.
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