Problema colossale: che Alfredo debba
espiare io concordo con lo Stato e gliel'ho anche scritto. Che
occorrono misure severe verso chi uccide Abele concordo. Non corcordo
con chi reputa che epiare è venire sodomizzati magari non nel corpo
ma nella mente. Non concordo con chi facendo il pietoso mette alla
gogna i colpevoli per scoop giornalistici o per trionfi letterari.
Non concordo con l'antimafia che inventa supercolpe di criminali
indifesi per giustificare le loro debordanti locupletazioni. Npn
concordo su mille cose e non sempre ho ragione io. Ma ditemi quel che
volete: continuare a considerare ostativo dopo 25 anni di espiazione
durissima Alfredo Sole - cosa fattualmente - impossibile equivale ad
un crimine di Stato e lo Stato siamo tutti noi. Della Vedova andò a
far visita ad Alfredo. Alfredo si sfogò. Della Vedova condivise.
Irato il Secondino disse poi un separata sede ad Alfredo: tu sei la
nostra disgrazia. E cavolo e gliel'hanno fatta pagare. Camilleri
s'intenerì magari per far piacere allo scrittore Savatteri. Protestò
per il fatto che negavano il computer ad Alfredo impedendogli così
di battere la sua arzigogolata tesi filosofica. Ad Opera ammisero la
loro disattenzione. Ma per dieci anni acora non dettero il computer
all'avvilito Alfredo: un calvario che ho qui testimoniato. Nè DELLA
VEDOVA, né CAMILLERI si dettero poi pena di quello che per colpa
loro stava succedendo al neo dottore SOLE. Fatta la sparata
pubblicitaria poi pensarono ai fatti loro, ai successi politici o
letterari loro. E' costoro che io soprattutto condanno. Sono queste
subdole e disumane espressioni della conclamata intelligenza italica
che mi dà sugli zebedei. Siamo alla solita sinistra disfattista.
Intanto Sole per 25 anni passa dalla giusta espiazione alla
disumanizzante diseducativa e quindi anticostituzionale ostatività,
afflittiva oltre ogni limite persino religioso e se volete persino
biblica.
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