Gli antenati di mister Maraia racalmutesi
Andando a ritroso, le mie ricerche sugli antenati del signor GAETANO MARAIA presso l'Archivio parrocchiale della matrice di Racalmuto arrivano a questo capolinea. Ecco l'atto di matrimonio religioso del 19 febbraio 1708.
Un alto funzionario palermitano giunge a Racalmuto per le due funzioni pubbliche e qui si sposa con una racalmutese: don Nicolò Vinci proprio in questo febbraio di inizio secolo XVIII contrae, infatti, matrimonio co...n Maria Provenzano, una racalmutese puro sangue. Lei è figlia del defunto Girolamo e di Vita Provenzano. Non mostrano titoli nobiliari. Vita Provenzani morirà piuttosto giovane e don Nicolò si risposerà con una di elevata famiglia racalmutese.
Andando a ritroso, le mie ricerche sugli antenati del signor GAETANO MARAIA presso l'Archivio parrocchiale della matrice di Racalmuto arrivano a questo capolinea. Ecco l'atto di matrimonio religioso del 19 febbraio 1708.
Un alto funzionario palermitano giunge a Racalmuto per le due funzioni pubbliche e qui si sposa con una racalmutese: don Nicolò Vinci proprio in questo febbraio di inizio secolo XVIII contrae, infatti, matrimonio co...n Maria Provenzano, una racalmutese puro sangue. Lei è figlia del defunto Girolamo e di Vita Provenzano. Non mostrano titoli nobiliari. Vita Provenzani morirà piuttosto giovane e don Nicolò si risposerà con una di elevata famiglia racalmutese.
Don Nicolò Vinci viene qui sposato addirittura dall'arciprete del tempo S. T.D.D. Fabrizio SIGNORINO. I suoi genitori non sono racalmutsi: il padre Calogero, già defunto, era di Favara ma ma si era trasferito a Palermo con la moglie Vita; entrambi parrocchiani della Chiesa di S. Antonio. I due genitori di don Nicolò Vinci si erano alla fine stanziati a Grotte.
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