in ascesa sulla civitas Sunae (Cicolano)
Il solito immenso Bernardo RICCIARDI mi riporta nei suoi luoghi, quelli che mira scruta ama e socializza, nei quattro borghi che sornionamente dicono del Vtican...o: S. Elpidio, Alzano Castagneta e Petrignano.Vista la Torre diruta (criminalmente) di Torre del Taglio, su per mulattiere e quindi sul pianoro della Chiesetta degli Alpini in Colle Mazzuto.
Sotto Torre di Taglio ma di fronte da S. Elpidio ad Alzano a Castagneta e quindi un po' di fianco Petrignano-
Bellissimo altipiano con montagnole su alcune delle quali i quattro borghi ove - non vi dubbio - si estendeva la romana SUNA.
Di fronte si nasconde tra fitte boscaglie la celebre Grotta del Cavaliere che Silvi erede dei gran signori di Alzano ha reso celebre.
Non vi è dubbio: da lì passava una grande via romana come le carreggiate un tempo più vistose ma ora ancora residue dimostrano.
Passava da qui la via Caecilia di Persichetti? Comunque da lì si inotrava un capolavoro viario romano che tagliava le coline. Lambisce una collinetta che dall'altra parte appare solcata da un'altra strada - Per Bernardo non vi sono dubbi: una grande strada che da sotto convergeva con un "girone" su per la strada del Cavaliere.
Ma la sorpresa più grande Bernardo me la mostra subito dopo facendomi inerpicare per transiti sdrucciolevoli ed erbosi. Su un'altra montagnola ecco i resti del grandioso convento dell'anno Mille di cui parla il Lugini. Abbandonato negletto, con alberi di alto fusto che stanno smantellando, diroccando lesionando squarciando le pur massicce mura che quei monaci avevano eretto per difendersi dai freddi montani e forse dai ladri in schiere agguerrite. Avevano, ovvio, un oratorio cimiteriale per i loro abbati. Nell'incuria assoluta delle pubbliche autorità, scalcinati tombaroli stanno profanando quegli scarni avelli. Cercheremo di interessare il sindaco di Pescorocchiano per salvare almeno il salvabile di questa maestosa testimonianza del monachesimo prefrancescano nel Cicolano.
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