A. Maria Tarantola, vicedirettore generale Bankitalia

A. Maria Tarantola, vicedirettore generale Bankitalia, scelta da Monti come presidente Rai

VEDIAMO UN PO' CHI è COSTEI. GIOVANE ARDENTE CATTOLICA ENTRA IN BANCA D'ITALIA E VIENE ASSEGNATA ALL'UFFICIO VIGILANZA DELLA BANCA D'ITALIA DI MILANO. ME LA RIORDO PER IL CASO SINDONA. PRATICA SACRESTIE ED ALTO CLERO E FA CARRIERA IN BI MAGARI NELLE PERIFERICHE FILIALI MA QUELLE LOMBARDE. COLPO DI FULMINE DI GIULIO TREMONTI E CE LA TROVIAMO VICE DIRETTORE GENERALE DELLA BANCA D'ITALA, PRIMA DONNA A RICOPRIRE SIFFATA CARICA IN UN ISTITUTO NOTORIAMENTE MASCHILISTA. DRAGHI VA IN BCE. OCCORRE NOMINARE UN NUOVO GOVERNATORE. IL TRIO BERTONE/BERLUSCONI/TREMONTI SOTTOPONGONO LA NOMINA DI COSTEI COME GOVERNTORE ALLA FIRMA DI NAPOLITANO. NAPOLITANO CHIEDE SE E' STATO OTTENUTO IL NULLA OSTA DEL CONSIGLO SUPERIORE DELLA BI. TRASECOLANO. MA CON L'ARTICOLO 19 DI NON RICORDO QUALE LGGE QUEL CONSIGLIO SAREBBE STATO CASSATO NO, SORNIONE, IL NAPOLITANO. NON FU EMANATO IL REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE. NON VALE. CHIESTO ALLORA IL PARERE AL MASSONICO CONSIGLIO. OVVIAMENTE NIET. SUBENTRO' ALLORA IL COMUNISTA VISCO. LA TARANTOLA PER CONSOLARLA IN RAI. UN BENE UN MALE? GIUDICATE VOI. A ME VISCO PIACE.

CALOGERO TAVERNA

POLITICA venerdì, 8, giugno, 2012

8 giu – Sarà Anna Maria Tarantola – attuale vicedirettore generale di Bankitalia – la nuova presidente della Rai; l’ex ad di Wind Luigi Gubitosi sarà direttore generale Marco Pinto il rappresentante del ministero del tesoro in consiglio d’amministrazione.

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Lo ha annunciato il presidente del Consiglio, Mario Monti, sottolineando che i criteri sono stati quelli della “neutralità dal punto di vista politico” e della “indipendenza” e “autonomia”. “Non abbiamo pensato di individuare un presidente figura del mondo della cultura o del giornalismo – ha spiegato Monti – ma abbiamo pensato alla dottoressa Tarantola, persona molto equilibrata e, come testimonia la sua attività di vigilanza in Banca d’Italia, persona ‘vigile’. Pensiamo che abbia tutte le caratteristiche per dare tranquillità e orientamento alla vita dell’azienda Rai”, che possiede al suo interno sufficienti talenti “artistici”.

Monti ha anche annunciato l’intenzione del governo di “sostenere modifiche di governance” ai vertici della Rai, assegnando più poteri al presidente e al direttore generale. Il premier ha ringraziato i vertici uscenti segnalando però il desiderio di un “rinnovamento completo”.