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L'Antico Caffè Greco si trova a Roma in via dei Condotti. È un caffè storico della città, fondato nel 1760,[1] e deve il suo nome al fatto che il fondatore, un certo Nicola della Maddalena, fosse levantino.[2]
Oltre all'origine storica, il caffè è famoso per i molti frequentatori famosi avuti nel corso degli anni; è stato per molto tempo, e in parte lo è tuttora, un ritrovo di intellettuali e goliardi. Vi si riunisce, ogni primo mercoledì del mese, il "Gruppo dei Romanisti",[3] antico cenacolo di studiosi e accademici cultori in particolare della città di Roma. Dal 1940 i loro lavori sono raccolti nel volume "Strenna dei Romanisti", pubblicato ogni anno in occasione del Natale dell'Urbe (21 aprile).[4]
In una sala del caffè, la "Sala Rossa", è stata scattata la foto che compare come copertina del 45 giri di Mia Martini "Minuetto/Tu sei così", pubblicato nel 1973.
L'Antico Caffè Greco di Roma, con oltre 300 opere esposte nelle sale, è la più grande galleria d'arte privata aperta al pubblico esistente al mondo.[5]
All'inizio del XIX secolo il Caffè Greco divenne il ritrovo preferito di artisti e intellettuali tedeschi che si trovavano a operare in Italia. A documentazione del fatto, vi sono tra gli altri gli schizzi e ritratti a matita eseguiti da Carl Philipp Fohr in preparazione di un quadro mai realizzato a causa della morte dell'artista, annegato nel Tevere. Gli schizzi, conservati a Heidelberg e a Francoforte, sono ambientati nel Caffè Greco e raffigurano tra gli altri il tirolese Joseph Anton Koch, il poeta J.M.Friedrich Rückert, Theodor Rehbenitz, Peter Cornelius, J.F. Overbeck che gioca a scacchi con Philipp Veit, e J.N. Schaller. Altri frequentatori erano il filosofo Schopenauer ed Ernst Theodor Hoffmann.[6]
Da allora, il Caffè divenne in generale un punto di incontro per personalità intellettuali e politiche: Gioacchino Pecci, futuro papa Leone XIII, fu un assiduo frequentatore del Caffè, così come lo fu Silvio Pellico.
Nella sala Omnibus del Caffè Greco sono esposti i medaglioni, le placchette in gesso e le miniature raffiguranti gli artisti, poeti, musicisti, che nel corso degli anni hanno frequentato il locale.[6]
Antico Caffè Greco
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Antico Caffè Greco | |
---|---|
Stato | Italia |
Fondazione | 1760 a Roma |
Chiusura | in attività |
Sede principale | via dei Condotti |
Persone chiave | Nicola di Madalena |
Prodotti | caffetteria, tè, pasticceria |
Oltre all'origine storica, il caffè è famoso per i molti frequentatori famosi avuti nel corso degli anni; è stato per molto tempo, e in parte lo è tuttora, un ritrovo di intellettuali e goliardi. Vi si riunisce, ogni primo mercoledì del mese, il "Gruppo dei Romanisti",[3] antico cenacolo di studiosi e accademici cultori in particolare della città di Roma. Dal 1940 i loro lavori sono raccolti nel volume "Strenna dei Romanisti", pubblicato ogni anno in occasione del Natale dell'Urbe (21 aprile).[4]
In una sala del caffè, la "Sala Rossa", è stata scattata la foto che compare come copertina del 45 giri di Mia Martini "Minuetto/Tu sei così", pubblicato nel 1973.
L'Antico Caffè Greco di Roma, con oltre 300 opere esposte nelle sale, è la più grande galleria d'arte privata aperta al pubblico esistente al mondo.[5]
Indice
[nascondi]Storia[modifica | modifica wikitesto]
Le prime notizie sul Caffè Greco sono ravvisabili nello Stato delle Anime del 1760 nel quale risulta gestore e forse anche proprietario un "Nicola di Madalena caffettiere", dato che trova riscontro anche in un documento proveniente dalla parrocchia di San Lorenzo in Lucina e conservato presso l'Archivio del Vicariato. La prima sicura testimonianza sul Caffè Greco viene attribuita a Pierre Prudhon, che ne fa menzione in una sua lettera personale a Cesare Pascarella.All'inizio del XIX secolo il Caffè Greco divenne il ritrovo preferito di artisti e intellettuali tedeschi che si trovavano a operare in Italia. A documentazione del fatto, vi sono tra gli altri gli schizzi e ritratti a matita eseguiti da Carl Philipp Fohr in preparazione di un quadro mai realizzato a causa della morte dell'artista, annegato nel Tevere. Gli schizzi, conservati a Heidelberg e a Francoforte, sono ambientati nel Caffè Greco e raffigurano tra gli altri il tirolese Joseph Anton Koch, il poeta J.M.Friedrich Rückert, Theodor Rehbenitz, Peter Cornelius, J.F. Overbeck che gioca a scacchi con Philipp Veit, e J.N. Schaller. Altri frequentatori erano il filosofo Schopenauer ed Ernst Theodor Hoffmann.[6]
Da allora, il Caffè divenne in generale un punto di incontro per personalità intellettuali e politiche: Gioacchino Pecci, futuro papa Leone XIII, fu un assiduo frequentatore del Caffè, così come lo fu Silvio Pellico.
Nella sala Omnibus del Caffè Greco sono esposti i medaglioni, le placchette in gesso e le miniature raffiguranti gli artisti, poeti, musicisti, che nel corso degli anni hanno frequentato il locale.[6]
Elenco degli avventori famosi[modifica | modifica wikitesto]
- James Anderson, pittore e fotografo
- Hans Christian Andersen
- Diego Angeli
- Guillaume Apollinaire
- Afro Basaldella, pittore
- Mirko Basaldella, pittore e scultore
- Ludovico II di Baviera
- Hector Berlioz, musicista
- Buffalo Bill
- Georges Bizet, musicista
- Paul Bourget
- Vitaliano Brancati
- George Gordon Byron
- Ippolito Caffi, pittore
- Vincenzo Camuccini, pittore
- Giacomo Caneva
- Antonio Canova, scultore
- Onorato Carlandi
- Giacomo Casanova
- Giuseppe Cellini, pittore
- Enrico Coleman
- James Fenimore Cooper
- Jean-Baptiste Camille Corot, pittore
- Gabriele D'Annunzio
- Massimo d'Azeglio
- François-René de Chateaubriand
- Giorgio de Chirico, pittore
- Libero de Libero
- Hippolyte Delaroche
- Pericle Fazzini
- Ennio Flaiano
- Frédéric Flachéron
- Marià Fortuny i Marsal, pittore
- Ennio Francia
- Johann Wolfgang von Goethe
- Nikolaj Vasil'evič Gogol'
- Edvard Grieg, musicista
- Renato Guttuso (che ha ritratto il Caffè Greco in uno dei suoi più celebri dipinti)
- Nathaniel Hawthorne
- Henrik Ibsen
- Jean-Auguste-Dominique Ingres, pittore
- Henry James
- James Joyce
- Angelika Kauffmann, pittrice
- John Keats
- Giacomo Leopardi
- Carlo Levi
- Mario Luzi
- Mario Mafai, pittore
- Antonio Mancini, pittore
- Thomas Mann
- Herman Melville
- Felix Mendelssohn, musicista
- Adam Mickiewicz
- Alessandro Morani, pittore
- Elsa Morante
- Alberto Moravia
- Friedrich Overbeck, pittore
- Friedrich Nietzsche
- Lea Padovani
- Aldo Palazzeschi
- Cesare Pascarella
- Pier Paolo Pasolini
- Andrea Pazienza
- Silvio Pellico
- Giuseppe Prezzolini
- Franz Liszt, musicista
- Cardinale Gioacchino Pecci (futuro papa Leone XIII)
- Sandro Penna
- Goffredo Petrassi, musicista
- Alfredo Ricci, pittore
- Gioachino Rossini, musicista
- Giulio Aristide Sartorio, pittore
- Arthur Schopenhauer
- Giovanni Sgambati, musicista
- Percy Bysshe Shelley
- Henryk Sienkiewicz
- Mario Soldati
- Stendhal
- Hippolyte Taine
- Orfeo Tamburi
- William Makepeace Thackeray
- Bertel Thorvaldsen, scultore
- Toro Seduto, condottiero nativo americano
- Arturo Toscanini, musicista
- Ivan Sergeevič Turgenev
- Mark Twain
- Renzo Vespignani, pittore
- Richard Wagner, musicista
- Orson Welles
- María Zambrano
- Gemma Hartmann
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Storia dell'Antico Caffè Greco (PDF), su anticocaffegreco.eu. URL consultato il 01/04/2014.
- ^ Sai che a Roma... Antico Caffè Greco, su saichearoma.it. URL consultato il 01/04/2014.
- ^ Pagina transitoria di indirizzamento.
- ^ Roma, 401.
- ^ Associazione Locali Storici d'Italia Antico Caffè Greco, su localistorici.it. URL consultato il 01/04/2014.
- ^ a b Roma, p. 402.
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