venerdì 16 settembre 2016

L'uccisione del sindaco socialista di Favara e Messana

Caro Calogero, ho cercato in libreria il tuo volume sulla esecuzione del sindaco di Favara in quel lontano 1947, mi pare. In Google si trova soltanto la prefazione di Lupo che a ben federe prefazione non è essendo uno sproloquio insulso astuto vigliacchetto. Uno storico che non ama la verità anche quella politicamente sgradevole   peggio non conveniente mi fa senso.

Lupo in fondo non condivide i risultati della tua ricerca ma perché non utili alla sua carriera.
Ma tralascio la querelle per arrivare al sodo.

Il sindaco socialista di Favara viene ucciso mi pare in piena campagna elettorale. Su quella uccisione sono sicuro ebbe ad espletare le sue indagini giudiziarie il questore (rectius Ispettore Generale di PS) Ettore Messana. Cosa scrisse di tanto sgradevole da attirarsi le ire di Montalbano e di Li Causi? Hai trovato qualcosa?

Penso che da qui partì l'ira funesta di codesti due grossi gerarchi rossi contro Messana. E prima del 18 aprile 1948 i due gerarchi rossi si scatenarono ma risibilmente. Comunque da qui la concione senza contegno del Li Causi  del 15 luglio del 1947, dopo la strage di Portella delle Ginestre. E da lì la genesi della triplice calunnia licausiana avverso l'innocente Messana.

Se hai da contraddirmi ne sarei felice. In effetti sembra che Messana si sia del tutto disinteressato del delitto del sindaco socialista di Favara. Non trovo nulla (ancora), ma stento a credere che il capo della polizia siciliana Ettore Messana, nato a Racalmuto nel 884 in via ora Messana 4 si potesse esimere dal condurre indagini che  - è inutile negarlo - portavano agli adepti comunisti, la mafia rossa insomma protetta da Montalbano e Li Causi. Racalmto e Favara sin dal secolo XVI sono una csa sola, 'intende in materia di delinquenza organizzata che sogliono chiamare Mafia.

Calogero Taverna

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