Mi lusinghi cara donna Giovanna nobile per la personale conquista ed anche per esserci nata. L'altro ieri spulciando nell'anagrafe religiosa della Racalmuto dell'Ottocento incontro l'indice degli sposati nel 1887 e pur nella inespressività del buocratico indice giunti alle nozze di Don Emlio Messana con una nobildonna dei Cavallaro l'amanuense in tonaca si si sofferma e specifica che nel caso siamo di fronte ad una grande famiglia Racalmutese, i MESSANA. L'obbligo della sottolineatura nobilare è ineludibile. Tu i tuoi figli i tuoi meravigliosi nipoti, la bella umanità della tua famiglia a Racalmuto avete le vostre radici. Io son fiero di questo. Calogero Taverna
Nessun commento:
Posta un commento