Esco e leggo una grande squinzata: “siamo sull’orlo del
baratro”. Un tempo sarebbe stato reato come turbativa della quiete pubblica. Ma
quale baratro? In Italia, cosa manca? Liquidità bancaria a breve per
investimenti durevoli. Male endemico millenario. A Carli si consecgnò nel 1960
un’Italia peggiore. L’economo Einaudi (non economista) bruciando am-lire e
risparmiando sino all’osso (la moglie pregava Andreini di non dire al signor
Governatore quanto costava la carne perché diversamente a casa Einaudi si era
costretti a divenire tutti vegetariani che tanto gli orti di proprietà
abbondavano di ortaggi e per giunta gratis. E Menichella il cupo Menichella vi
andava dietro in totale empatia.
Carli era d’altra
scuola. Ora non fa purtroppo più scuola: i servizi studi della Banca d’Italia
si sono ingolfati in modelli altamente ed astrusamente matematici e la
vigilanza parla solo inglese anche con banche che l’inglese l’ignorano.
Chi vecchio come me ricorda ha voglia di dire: ma seguite
Carli.
Due cose Carli sperimentç con grande successo. Due cose che
valide allora, andrebbero meglio adesso. Già, torniamo all’antico e sarà un
progresso.
A) I prestiti
compensativi;
B) Il risconto sotto
fascia.
Non vogliamo dare
lezioni di tecnica bancaria, noi assolutamente negati all’insegnamento.
Così per intenderci
diciamo che i prestiti compensativi furono lo scambio tra prestiti in dollari
del FMI e garanzie in oro, quello o quello similare che la Banca d’Italia aveva
in stragrande quantità nei suoi forzieri, ivi compreso il tesoro dei Sabaudi
che ancora si dovrebbe restituire (ma non si sa a chi).
La banca d’Italia ,
prestatrice di ultima istanza, prerogativa sovrana che manco Ciampi sarebbe
legittimato a cassare per regalarla alla BCE di Draghi, prendeva quei fondi in
valuta pregiata a tassi quasi nummo1 e li rigirava alle banche ad un tasso
ridottissimo. Queste lo facevano presentando sotto sconto (tecnicamente
risconto) carta straccia “sotto fascia” (ragion per cui prima della scadenza
dichiarata tornava alla base perché diversamente i magistrati d’assalto
(pretori di assalto di chiamavano allora, ma allora come ora insipienti di
economia anche di quella che serve per erogar loro altissimi stipendi
rigonfiati tuttora per un rischio “pericolo di Mafia” alla Falcone, anche se si
è innocui consulenti del mio carissimo e simpaticissimo Angelino Alfano.
In quel modo Carli vinse l’Oscar della lira. Si parlò di
miracolo economico. Pensate con un gioco quasi delle tre carte di Tanu Bamminu.
Si può ripetere oggi?
Perché no? Basta andare a Pechino farsi fare da loro stavolta stratosferici
prestiti compensativi in dollari (ché la Cina sarebbe ben felice di sottrarre
agli USA per scemare la montagna dei titoli pubblici americani sottoscritti) e
la garanzia la BI la darebbe ultra capiente con tutte quelle riserve neghittose
che tiene ancora in quei bunker che clericalmente si chiamano Sagrestie.
Possono la CE e la
Merkel impedirci prestiti compensativi in dollari dalla banca centrale cinese?
A tanto è arrivato Ciampi? Non ci credo.
Pensate a che lancio
degli investimenti in Italia ci sarebbe? Da sputarci sopra? Perché? Perché
l’America non gradisce? Dobbiamo ancora pagare lo scotto di un’America che ci
salva dal pericolo comunista, che ancora può toglierci la libertà? Perché
Grillo non dice nulla in proposito? L’America non si tocca?
E noi di Racalmuto cosa ci potremmo guadagnare? Ci
completerebbero l’aeroporto sotto al Noce (tanto Sciascia non c’è più e gli
amici della noce sono ora i soliti noti della carta – locale –stampata); potrebbe
essere davvero un bell’aeroporto non per transito di passeggeri ma per scalo
merci (specie cinesi) sì. Si potrebbero sfruttare quelle ricchezze dei
giacimenti di alabastro che fanno tanto gola alle imprese della Toscana (con
cui sono anche in contatto) a secco di materia prima. La Fondazione
diventerebbe una università specializzata in archeologia medievale (due manieri
medievali a disposizione). Il Castelluccio restituito al demanio sarebbe
l’ideale per un museo archeo-floreale della negletta Sicilia del Sud extra
greco-romana. E se sforzo la mia fantasia sai quante ne invento di iniziative,
rubando anche all’ex sindaco P Petrotto la geniale idea di dislocare
nell’Imbuto del Pantano tanti laghetti sfruttabili per una agricoltura
sofisticata. Sì perché questa è la via di sbocco per il superamento della
contingente crisi economica italiana.
Promesso: seguitemi e oltre mille posti di lavoro
specializzato a 4-5000 euro al mese assicurati. Ma voi andate dietro a Grillo e
aa ‘sta mania di volere defenestrare Berlusconi del parlamento per una
inesistente legge del ’57.
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A Fausto Di Bartolomeo e Fabrizio Sallusti piace questo
elemento..
Fausto Di Bartolomeo Trovo qualche difficoltà a seguirti ma
leggo volentieri i tuoi post. Io ti seguo e se i posti di lavoro specializzato
a 4-5000 euro al mese saranno men di mille o addirittura la metà mi accontento
lo stesso.
5 ore fa · Mi piace..
Calogero Taverna Ma quei posti sono per Racalmuto (date le
caratteristiche di Racalmuto). Là manca ogni vivacità imprenditoriale. Per il
Cicolano i posti Sarebbero di più ma lì la densità abitativa è quella che è
.Mio cognato parla di un territorio vasto quanto credo la provincia di Caltanissetta
(densità: perlomeno centomila abitanti) ma nel Cicolano manco 8.500. Colpa anche
di quel lago molto utile per l'economia italiana ma che ha sfrattato quanti
abitanti? Ebbene non riescono neppure a farsi dare l'occupazione del suolo
pubblico. Io sono antifascista ma non me la sento di condannare Mussolini per
quell'occupazione . Ma lui pensava: tutto nello Stato niente fuori dello Stato.
Ora non si sa a qualche casta straniera è finita la proprietà esentasse di
quella vasta distesa d'acqua, che mal arginata ne può creare di disastri. Io ne
ho scritto. Difficile? Certo, sono cose molto serie e occorre un vocabolario
adeguato. Ma i cicolani stanziali stanno bene, credimi, non soffrono di nessuna
crisi. Non sono razzista, ma affidare pecore, mucche, e cavalli (di asini raglianti
ce n'è uno solo che mi delizia quando dormo a Santa Lucia nell'ex convento
delle monache) affidare questi armenti a giovani gagliardi, ardenti venuti
dall'Albania o da oltre zone magari divenute comunitarie per dissennatezze
della politica estera, credimi che sono costoro un pericolo per le nostre donne
se si fanno una passeggiata
"scognita" si dice al mio paese. Allora? Rendiamo antieconomico
sfruttare stranieri, paghiamo stuoli di
vigili campestri. Non razzismo ma legalità, legalità assoluta, sfruttando anche
il codice Rocco. Mi turerò il naso come antifascista, ma qui il codice Rocco è
d'uopo!.
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