Tratto da ARS CICOLI, il mio novelo blog (sbirciatelo).
Quanto ho scritto su Roma non è spunto ozioso anche se spero delizioso. Fingo di giocare e poi meno forte anzi fortissimo. Domandatelo a QUELLI del CICOLANO che dopo avermi corteggiato includendomi nell'amministrazione di quell'affollatissimo blog poi mi hanno tagliato ogni contatto per aver considerato fetido il furgone carnizzaro con cui hanno rapinato la pala del '600 in quel di Santa Lucia di Fiamignano e ne venuta una baruffa chiazzotta che ancora ridevolmente si protrae.
Ho qui pubblicato l'avventura burocratica romana perché qualcosa del genere (ma credo peggio) capiterà tra me e il sindaco di Pescorocchiano che forse credendomi un perdigiorno senza senno (è un vizio de sindaci del Cicolano dare subito del pazzo a a chi osa contestarli) finge di non avere neppure letto una mia missiva informatica ostativa di un foraggiamento comunale acquarolo.
E dire che dispongono di un eccellente avvocato, che peraltro è mio parente, e sarebbe bene che si consultassero con questo loro acuto legale, perché diversamente finiscono sotto processo.
Sembrerò un bonaccione un po' mentecatto ma al mio paese mi dicono: cu un ti canusci assa' t'accatta!!.
Calogero Taverna
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