Cosa sarà mai per un vecchio totalmnte laico il NATALE? Ma l'infanzia, i trepidi ricordi di allora, i teneri affeti familiari, le luci sfavilllanti della Chiesa... Madre di Racalmuto. Il lungo e serafico arciprete Casuccio che ti mostrava il Bambin Gesù adagiato su un canestro di paglia e te lo faceva baciare come bimbo vero quasi fosse il tuo fratellino nudo per la posa fotografica. E nel cupo di un medievale palazzo chiaramontano in Giurginti il seminarista maggiore Alfonso Puma, imbrattato di colore, che idpingeva i fondali del bel presepe del Seminario. E questo bel canto del panis angelicus che la valida schola cantorum ti propinava entro le orecchie mistico superno celestiale. E poi venne il fratello tenore di Padre Puma e ci cantò esaltandoci questo bel canto. Un mondo che si liquesfà sempre più sino a sparire come sole occiduo già dietro la placida Montagna a fronte della mia Villa Merycal d Bovo. Pur senza un DIO si può essere mistici.
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