La famiglia CAVALLARO a Racalmuto è stata cospicua dal SETTECENTO in poi e lo è ancora.
Ragguardevoli sotto i Borbone, il loro capostipite notaio Pietro Cavallaro ebbe a finire i suoi giorni sotto i non amati Sabaudi.
Il laico cimitero a Santa Maria era di là da venire, venne quindi sepolto in MATRICE a Racalmuto.
Una lapide disadorna zeppa di richiami e note familiari risulta apposta nel coretto di sinistra lato sinistro del nostro DUOMO.
Lettere ormai lise, abbandono malinconico, disattenzione e negligenza di parroci non più arcipreti ed eccovi cosa rimane di questo cimelio che pure ha memorabili sprazzi di storia paesana:
Ragguardevoli sotto i Borbone, il loro capostipite notaio Pietro Cavallaro ebbe a finire i suoi giorni sotto i non amati Sabaudi.
Il laico cimitero a Santa Maria era di là da venire, venne quindi sepolto in MATRICE a Racalmuto.
Una lapide disadorna zeppa di richiami e note familiari risulta apposta nel coretto di sinistra lato sinistro del nostro DUOMO.
Lettere ormai lise, abbandono malinconico, disattenzione e negligenza di parroci non più arcipreti ed eccovi cosa rimane di questo cimelio che pure ha memorabili sprazzi di storia paesana:
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