domenica 4 dicembre 2016

Gaspare La Barbera
Alla fine, dunque, arrivare a sottoporre a referendum la Costituzione è comunque una sconfitta.
Perché nel gioco democratico le regole vanno condivise, a costo ...di rinunce ed estenuanti mediazioni; e sì, anche a costo di tenersi immutate le regole di prima.
Pur in presenza di una campagna meno indegna e stucchevole di questa, mettere volontariamente un Paese nelle condizioni di dividersi e lacerarsi sulla propria Carta fondamentale è di per sé un atto irresponsabile e sciagurato.
Io, al di là di ogni merito che abbiamo approfondito più volte, scelgo il valore di una rappresentanza larga delle ragioni e dei sentimenti diffusi che sono ben più preziosi di qualsiasi "efficienza", "modernità", "risparmio".
Scelgo di confermare il principio che una Costituzione rappresenti il patto fondamentale di un popolo, quale garanzia per la tenuta delle istituzioni e della stessa coesione nazionale.
Scelgo NO. (Ilaria Gritti)

Altro...
Mi piace
Commenta
Commenti
Lillo Taverna Lillo Taverna ma parlava di nave senza nocchiero in gran tempesta, non donna di provincia ma bordello. Penso che vi sarà più di mezza Italia pensosa che vorrà cacciare questo falso nocchiero in gran tempesta, per giunta aspirante DITTATORE alla DUX di infausta memoria. -
Lillo Taverna IL ROTTAMATORE ... EIA EIA ALALA'!!!!
Lillo Taverna VADE RETRO SATANA

Nessun commento: