Alfredo Sole nel compatimento di Tano Savatteri poteva essere così lacrimevole. Stava in un umano carrcere di Livorno con volontarie del bene eccezionali. Oggi, ad Opera, massimo carcere di sicurezza Alfredo Sole è ben altro: più che melanconico colloquiante con uccelli rapaci, con la notturna civetta, è filosofo, laureatorisi a pieni voti con lode a Mlano in filosofia greca antica. Ormai son quasi 27 anni di espiazione disumana quale triplice orgastolano ostativo. Una atroce disumanità infltta ad un ragazzo appena ventenne sicuramente INCOLPEVOLE per venire angariato con tre medievali 'sine pena mai'. Calogero Taverna
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