Sai quanto me ne frega a me se quel che scrivo su Racalmuto non riesce a digerirlo qualche ebete.
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- Anonimo ha detto...
- Egregio Ispettore, anzi Superispettore tante volte ci ha parlato della Sua qualifica lavorativa e della Sua riconosciutissima intelligenza. Ormai lo sappiamo e non ce lo ripeta più. Altrimenti non riusciamo a fermarci sugli interessantissimi argomenti di natura storica sul nostro paese.
- Quando qualcuno per dire una emerita minchiata si nasconde dietro l'anonimato, la sua cifra intellettuale ed etica è proprio risibile: se a costui dà fastidio sentirsi ripetere che vi fu un periodo in cui addirittura i generali in giallo si mettevano sull'attenti dinanzi al sottoscritto, cosa teme, che io spinga Berlusconi e la Figlia a querelarlo per diffamazione e così fargli perdere qualche sparuta stelletta? Non lo farò perché io sono un superispettore e fui anche uno dei tre soli ispettori validi della Banca d'Italia, settore Vigilanza sulle aziende di credito. Se non lo sapeva o se lo sapeva perché ha in uggia queste glorie - che poi sono anche glorie di Racalmuto se non gli dispiace? e Racalmuto ha bisogno come il pane di una buona stampa in questi tempi; non sarà certo lui modesto poliziotto che non avrà pensione a dar gloria al paese del sale e dello zolfo. Sappia costui o chi per lui che "gli interessantissimi argomenti di natura storica sul nostro paese" (che strana sgangherata inelegante prosa!) rappresentano un livello infinitesimale nello spettro delle mie qualità culturali, e della mia maturata sapienza. Sai quanto me ne frega a me se quel che scrivo su Racalmuto non riesce a digerirlo qualche ebete.