per il mio notorio spirito di contraddizione, dopo aver cercato di giustificare la Raggi, debbo ora arrendermi. E' insalvabile. Vantarsi di avere speso un terzo in collaborazini rispetto ad Alemanno, me la rende inqualificabile. Il bilancio pubblico anche se non ha i vincoli temporali di esercizio è sempre tenuto a rispetatre il rapporto costi/benefici, spendere a vuoto tre milioni di euro è più condannevole che spenderne otto ma per benefici di doppio valore. La puzza che in questi giorni esce dai tombini della Roma triplice capitale condanna irrimediabilmente la Virgiìea Raggi. Mi dispiace.
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