venerdì 25 ottobre 2013

Il PETRARCA


Quando Amor i belli occhi a terra inchina
e i vaghi spirti in un sospiro accoglie
co le sue mani, e poi in voce gli scioglie,
chiara, soave, angelica, divina,
sento far del mio cor dolce rapina,
e sì dentro cangiar pensieri e voglie,
ch'io dico: - Or fien di me l'ultime spoglie,
se 'l ciel sì onesta morte mi destina.-
Ma 'l suon che di dolcezza i sensi lega
col gran desir d'udendo esser beata
l'anima al dipartir presta raffrena.
Così mi vivo, e così avolge e spiega
lo stame de la vita che m'è data,
questa sola fra noi del ciel sirena.
[Francesco Petrarca]
Io non sono poeta, il mio cuore arido me lo impedisce. Ma quelli che rompono con i loro asfittici parti presuntuosamente poetici si confrontino con chi poeta vero lo è e umiliati nascondano  i loro scarabocchi.

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