I SAVATTERI - mafiosi? Ma si asciucassiru lu mussu! Io onoro i Savatteri. Io appaludo a Tanu Savatteri.
I SAVATTERI - mafiosi? Ma si asciucassiru lu mussu! Io onoro i Savatteri. Io applaudo a Tanu Savatteri.
APPUNTI VARI
1868: Notaio Calogero Savatteri di Gaetano
1°/11/1852 Atto di Angelo Gambuto del fu Notarr D: Giuseppe Regio Notaro residente in questo Comune di Racalmuto, Circondario della stessa Provincia di Girgenti, collo studio nella strada di Sant’Anna ... si trovò in Casa di D. Aurelio Alaimo del fu Michelangelo sita in questo quartiere di San Giuliano ... e Nicolò Restivo Caponcello del fu Giuseppe contadino [qui] dimorante quartiere di San Giuliano. Raccomando l’anima mia al sommo immortale Iddio ... seguta la mia morte si prendessero tre bolle di composizione in discarico di mia coscienza per una sola volta allo luoghi Santi di Gerusalemme tarì due da pagarsi seguita sarà la mia morte ... e propriamente in casa di D. Aurelio Alaimo sita in questo comune quartiere di San Giuliano, in una camera a piano superiore che si ave luce da una porta a mezzogiorno, alla continua presenza di d. Calogero Vinci del fu d. Giuseppe, civile, di d. Giuseppe Calamera del fu d. Pietro civile, di d. Giuseppe Santino del fu Rosario, scriba, e di mastro Gaspare Agrò del fu Baldassare ferraro, domiciliato in questo comune....
Atto Girolamo Cavallaro - 27/2/1846: dò e lego all’Opera di Maria Santissima del Suffraggio onze due per essere ascritta come sorella della stessa per godere tutti quei benefizii annessi a detta Opera per una sola volta. In tutto il resto dei miei beni mobili, immobili, crediti, denaro ed altro nella metà parte disponibile instituisco eredi a Salvatore Agrò mio figlio nato, e procreato da me testatrice, e da Salvatore Agrò mio primo marito, e nella metà parte indisponibile instituisco eredi del detto Salvatore Agrò , a Calogero, e Maria Domenica Rizzo miei figli nati e procreati da me testatrice e da Calogero Rizzo mio secondo marito ... alla presenza di Giovanni Piazza fu Francesco beccaio, di maestro Giuseppe Picone del fu Giovanni Marammiere, di mastro Giovanni di Falco di Giuseppe marammiere e di maestro Salvadore Martorana, Nicolò barbieri domiciliati in questo Comune e quartiere il primo di Santa Croce, il secondo di S. Giovanni di Dio, il terzo del Monte, e l’ultimo di S. Giuliano.
Sponsali 1751-66 - Mastro Vincenzo Sciascia sch. F. l. e n.le di mastro Giovanni con Anna Scibetta di questa terra e per qualche tempo abitatore delli Grotti con Maria Fantauzzo di Mastro Antonino e Catarina Fantauzzo jug. Delli Grotti. 1759 7^ Agosto 10 - 12 - 15 (solo pubblicazioni).
=== Nel 1855/12 di giugno Rosa Ciccotto levatrice di anni 55 - un maschio nato da Anna Cutaia di anni 22 e da Salvatore Rizzo di anni 24 di professione contadino di dare al medesimo il nome di Giuseppe
Atto del 31 ottobre 1855 della prefettura: “copia conforme che si rilascia ad uso di matrimonio”.
Importante perché rettifica dati aliunde disponibili.
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