Certe mie eccellenti amiche, ultrafemministe con benevoli venature maschiliste, mi irridono per le mie visioni ultramaschliste con benevoli venature femministe. Da anime bellisime quali sono tendono a sbriciolare le mie eccentriche teoriche con linguistiche distizioni tra il verbo 'adirarsi' e il verbo 'arrabbiarsi' , l'ira insomma per i mschi e i colti, la rabbia per le donne e i cani . Ciò mi sconcerta, l'homo sapiens di sesso machile per me tende alla rabbia, al morso 'violento', all'ingenuo suicidarsi dopo avere giustriziata la perfida intellerabile 'compagna'. L'homo sapiens di sesso feminile, callido ma suadente, eterna eva che ti porta ad addentare la celebre mela interdetta da Dio, usa l'ira talora piangente alla Boschi, sfodera la sua micidiale 'violenza morale', ti fa gustiziare dal suo spregevole amante e la fa franxca persino col il più diuo degli editti penali di laica fattura.