venerdì 27 ottobre 2017


Lillo Taverna
5 min ·
" Questo c'è di nuovo: l'orgoglio e l'orgoglio maschera la miseria, le ragzze figlie di braccianti e di salinari passeggiano la domenica vestite da non sfigurare accanto alle figlie dei galantuomini, e i galantuomini commentano - guardate come vestono, il pane di bocca si levano per vestire così - e io penso - bene, questo è forse un principio, comunque si comionci l'importante è cominciare, ma è un greve cominciare, è come se la meridiana della matrice segnasse un'ora del 13 luglio 1789, domani passerà sulla meridiana l'ombra della Rivoluzione francese, poi Napoleone il Risorgimento la rivoluzione russa la Resistenza, chissà qando la meridiana segnerà l'ora di oggi, quella che è per tanti altri uomini nel mondo l'ora giusta."
Così Nanà attorno al 1964. Ed ora che segna la rimbiancata meridiana della matrice?
Tu non ci crederai, non ci sono più né da una parte i braccianti e i salinari, né dall'altra i tuoi galantuomi del circolo della concordia; sparì il Geniu dei tempi tuoi ma ora c'è l'Emilio dei tempi niei. Non ci crederai, le tue due aborrite chiese (comunista e democristiana), seppellite da un Berlusconi che tu manco potevi sospettare essere atto ad un sì salto mortale: dalle balere canterine al massimo soglio parlamentare. Il Craxi tuo amico, morto forestieio con africana ignominia. Pure il suo epigono racalmutese il plebeo Milioto, da senatore ora modesto esule come me. Le figlie bracciantili e salinare a tredici anni vestono costosissimi slip sexy e usano i/pad da centinaia e centinaia di euro (già, mi scordavo che le seicento lire del salario percetto dai piagati lavoratori del sale non ci stanno più, ora c'è una strana moneta stampata a Bruxelles con la firma magari del nostro Draghi che fa paura persino a Trump, uno stano dittatore della più democratica potenza mondiale, l'America dei tuoi tempi). E queste ragazzine fanno all'amore integrale anche davani al cancello chiuso della mia opulenta villa Merycal, imponendo all'impacciato giovinastro il preservativo tra uno spinello e l'altro che lo spacciatore ricattato dai signori carabinieri racalmutesi può liberamente spacciare fingendo persino di vendere frutta e verdura là dove non si potrebbe. Oh tempora oh mores!
Ma è quell'ora giusta inverabile nella patetica meridiana della nostra amata Metrice, ormai senza arciprete, titolo abraso da una Chiesa che si rinnova sciommiottando gli assetti liberal-massoni della attuale società laica, stracolma di uomini liberi e forti ma non in senso sturziano.

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