Scrive Tanu Savatteri a pag. 228 del suo riedito 'i ragazzi di regalpetra': <Gli amici degli amici offrirono singolare accoglienza al capo dello Stato. All'alba dell'11 febbraio, in un paese sotto sorveglianza, carabinieri e poliziotti in pattuglia costante, il Comune impegnato a riparare buche nell'asfaltro vecchie d'anni, gli spazzini alacri come non mai per rendere più decorose le vie d'accesso, sul muro della Fondazione Leonatdo Sciascia spuntò una frase: " Uniti contro il 41 bis". Quasi un modo di dire: ci siamo anche noi, presidente, gli amici in carcere non se la passano bene. La scritta cancellata d'urgenza, restò la pennalleta di vernice viva sull'intonaco giallo smangiato dal tempo.>
Npn ti pare alquanto infame questa tua vernice viva cancellata magari per tuo ntervento, potendoti guastare l'assoluziodel tuo essere inodoneo a dirigere il Teatro monarchico di racalmuto? Non avevi prima anche tu brigato per far dare un vecchio catorcio di computer al tuo sfruttato 4 bis (non 41 bis) Alfredo Sole?
Ti degnerai di darmi una qualche magari irata spiegazione?
Già! Alfredo che si attaccava al 41 bis per non farsi mettere in una cella a due, ora pur derubricato come ostativo attenuato l'hanno violentemente imprigionato in una cella a due per fine pena mai. E tu sei sordo! Credo che stavolta davvero Alfredo la fa finita. Sì, perché Alfredo Sole in carcere, dopo 27 anni, non se la passa bene, se la passa peggio! Più di come imbrattare questa invereconda inutile dannosa cattedrale nel deserto che vi impuntate ancora a chiamare "FONDAZIONE LEONARDO SCIASSCIA". Calogero Taverna
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