venerdì 5 gennaio 2018

"lo ricordo monsignor Peruzzo, nelle visite pastorali a Racalmuto, e specialmente in quella in cui mi diede cresima. Ieratico in chiesa e in processione, si scioglieva in compagnoneria e spirito quando privatamente intratteneva o si intratteneva. Una volta venne al circolo: e sapendo qual covo di mangiapreti fosse, lasciò cadere due o tre ridevoli aneddoti sui preti. Quei fieri anticlericali ne furono edificati: finalmente un prete 'diverso'. " Inciso nel pamphlet anticlericale 'dalle parti degli infedeli' di Leonardo Sciascia. Mi irrita il suo anticlericalismo subdolo e sardonico. Mons. Peruzzo fu un grande vescovo, anzi arcivescovo. Calogero Taverna



 

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