giovedì 21 febbraio 2013

Dalle code di gente ... al 42% di Grillo

   Stamani una direttrice di una rivista femminista radical-chic mi ha fatto uscire letteralmente dai gangheri perché le donne quando hanno torto non vogliono mai ammetterlo e quando contestano qualcuno che credono meno agguerrito di loro sono di una insolenza intollerabile. La signora non ha capito che insistendo nei suoi punti di vista, mi costringeva a riaprire gli occhi su qualla grande mefitica cloaca che è la finanza della cosiddetta sinistra. Dire che quella di destra è peggio non è molto importante. Io sono di sinistra e delle faccende di destra non me ne frega niente. So che la prossima settimana noi comunisti non sapremo dove nascondere la faccia per quella raffica di comunicazioni giudiziarie da tempo pronte e tenute autorevolmente ferme  per non inquinare le elezioni Come se gli italiani fossero fessi. Hanno capito già tutto e stasera c'è chi gongola ma chi piange sulle dirute mura di gerico. Grillo al 42%  non è una bufala. L'altra sera vado da Milioto per un drink dopo cena; viene Bobo Craxi: un funerale. Si mette a inveire contro Grillo. Grillo gli fa saltare tutti calcoli e l'intesa con Bersani per andare a fare il ministro; ciò lascerà il tempo che trova.
        A questo punto dovrei gridare: ma io voto Grillo come mio fratello che è uomo molto saggio e questa decisione l'ha presa da anni. Lui aveva già capito, io no.
        Sono stato fiero avversario di Grillo e del grillismo. Mi sono sbagliato. Solo che non voglio essere il solito italiano che corre in soccorso del vincitore. Allora grido NON VOTATE GRILLO. Ma credo che nel segreto delle urne disubbidirò. Frattanto a mia scusante ecco quello che scrivevo questa mattina, quando non c'era ancora l'euforia dei grillini e Bersani era ancora il vincitore.


Code di  gente agli sportelli con la lettera di Berlusconi per il rimborso Imu.
Chiudiamoli dentro fino a martedì, che sono tutti elettori suoi!

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o   A Tommaso Fabrizio La Cognata piace questo elemento.

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Calogero Taverna Non mi pare che questo sarebbe un grande atto di democrazia. Lasciamo votare la gente come vuol votare. Proprio oggi ho avuto un grande alterco con una direttrice di un sito femminista radical-chic. Mi ha costretto a riaprire gli occhi su nauseabonde cloache della sinistra affaristica. Credo che abbia avuto la forza di farmi pensare che si potrebbe e forse si dovrebbe votare per Grillo.Ed io so bene quello che dico. Tutta 'sta ciarla elettorale è mistificatoria. Siamo all'uscita di un tunnel, dobbiamo affrontare una palingenesi politica, civile, sociale e soprattutto economica e stiamo a far battute e a dire insulsaggini, come certi montedoresi che nulla sapendo della condizione miseranda del basso clero racalmutese, pontificano in forza di stpidaggini dette da uno stalliere della lady Chatterly di Montedoro-


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Tommaso Fabrizio La Cognata Sta comprando letteralmente i voti e ki lo vota è letteralmente un venduto


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Calogero Taverna Se dovevo dare una spiegazione, eccola qui sopra. Del resto Bisanzio brucia, sia pure nel modo a me gradito: Grillo al 42%. Roma è allo sbando. L'altra sera ad un drink di Miiioto,  Bobo Craxi sprizzava terrore da tutti i pori. Parlava solo di Grillo. Questi lo spazza via. Io dovrei strillare che gongolo ma sembrerebbe che salgo sul carro del vincitore Ed io sono stato sempre con i perdenti.


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Calogero Taverna I voli pindarici sono scempiaggini di eruditi incolti (non c'è contraddizione). La circolarità poetica di Pindaro non viene compresa da chi crede che tutto avviene per linea retta. Per questioni di coerenza.


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Calogero Taverna Se si vuol arrestare la gente perché simbolicamente contesta una imposta patrimoniale vietata dalla costituzione per IMU, c'è poco da capire. E' frase antidemocratica. Da chiunque essa provenga fosse pure mio padre ed io contesto, pur essendo agli antipodi di Berlusconi. Quando ero in Banca d'Italia non potevo essere comunista perchè dovevo essere dei partiti dell'ordine. Ostentatamente feci il comunista, senza magari esserlo, fui fregato ma ne sono fiero. Se è capace Bersani vinca si faccia eleggere ma senza dire che i suoi avversari vanno arrestati. Ma Bersani questo non dice: sa bene dove porta l'oltranzismo oscurantista.


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Calogero Taverna Un montedorese - non certo mio cugino Nicolò Falci, oltretutto raca-montedorese e quindi intelligentissimo ad onta degli augelli di lady chatterley. è stato insulso contro di me e senza manco conoscermi mi ha anche offeso. Non sono capace di perdono

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