mercoledì 25 dicembre 2013

Non permetterti tu giovane e donna .....


Quello che mi sorprende in  te, è come così giovane e così donna attinga vette di sarcastiche
raffinatezze culturali, quell'accedere al banchetto del vangelo di Matteo che ovvio rifiuta il "pane quotidiano" del mediconzolo Luca per chiedere e invitare a postulare "da nobis hodie panem supersubstantialem". E tu donna e giovane ti permetti di trascendere la substantia ogni ordinaria substantia intuendo recependo quanto ho vi sta oltre, il sesso oltre il sesso, la sessualità oltre la sessualità, il sentimento oltre il sentimento, l'amore oltre l'amore, la corporeità oltre il corpo, la donna oltre la donna. E osi persino mostrare a noi machi banalmente lascivi una Artemisia che dà luce al corpo ma ne oscura il basso ventre, che vela solo arti la dove non occorre essere pudiche e ha propensione al letto violaceo nel contorno dei colori dell'usale fornicazione umana. Tu giovane e donna che osi infrangere il mio stizzoso essere maschio  che non sa accordare nessuna superiore intelligenza alla vostra metà del cielo. Mi hai sconcertato; ma non arrivi a farmi deflettere dai cardini estremi del mio sminuirvi.
 

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