Racalmuto nel 1308 è ben servita ecclesiasticamente. Due presbiteri venuti da lontano svolgono qui il loro ufficio sacerdotale, uno nella chiesa di Santa Maria (non identificabile) e l'altro nell'indistinto CASALE (termine vaticano per indicare un centro abitato di rilevante dimensione). Questi si chiama "presbiter Angelus de Monte caveoso". Ne riferiamo qui sotto come negli originali dell'Archivio Segreto Vaticano e come trascritto dal Sella in una celeberrima opera data alle stampe. L'altro si chiamava "Martutius de Sifolono" e non ha specifiche ecclesiali. Entrambi vengono tassati direttamente dalla Curia Papale.
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