venerdì 27 dicembre 2013

Ripeto... sembra che questo sia un discorso ostico per i miei compaesani: loro ritenendosi onestissimi hanno lunghissimi lenechi di disonesti


Voglio ripetere il passo magistrale del grande de Unamuno- Cosa credo di cogliervi? Chi è a Racalmuto il POLITICO colpevole? Ma il racalmutese. Ogni racalmutese è colui che votando per questo o per quel parente, per questo sindaco che gli ha promesso un abuso nell'assunzione del figlio del nipote dello zio della zia è il POLITICO COLPEVOLE. E' lui che ha votato. E' lui che ha fatto eleggere chi poi ha dovuto fare le carte false per fare apparire operatrice ecologica la zia ch...e è allergica alla polvere stradale; è lui che ha fatto ottenere il salto di grado alla sorella o alla moglie per cui nulla sapendo tutto finge di sapere della disciplina tributaria, anagrafica, ingegneristica; è lui che falsando i darti catastali non ha pagato la Bucalossi, l'IMU, la Tarsu la Taref, la trascrizione catastale; è lui che si è fatto dare sgravi fiscali forsennanti, è lui che ha votato per il passaggio della monnezza dalla gestione comunale alla AZIONARIA di cui il Comune divenendo azionista chissà quale prebenda potrà dispensare. E' lui che eludendo ogni norma ha fatto ottenere insense e truffaldine residenze; è lui che ha orchestrato strade improbabili, musei improponibili, fondazioni ad usum dei soliti noti. Non voglio continuare: ma se ministri, prefetti assessori regionali ci commissariano non è per capriccio ma perché quanti racalmutesi, quanti racalmutesi che fanno politica ogni pie' sospinto hanno costretto le Autorità DI VIGILANZA a dichiararci INFILTRATI mafiosi. Non scarichiamo sugli altri le nostre ben precise responsabilità, il nostro dare il voto a chi ci promette quello che è illecito, il nostro dimenticare le nostre gravi colpe per chiedere la gogna degli altri che si sono macchiati di piccole colpe a confronto delle nostre.

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