In
questa numerazione delle anime leggiamo che LUIGI MESSANA è il capo famiglia. La
moglie è Pietra. Ed ha due figli Gaetana di anni 2 e Calogero figlio di anni 1.
Sappiamo che i suoi vicini sono: mastro Paolo Scibetta; Calogero Ragona; Vincenzo
Giglia; Giusseppe MendolaRosa Brucculeri
(deceduta)
CALOGERO Tulumello;
Santa ed anna Sagona; Giacomo Puma; Calogero Longo;
Francesco Rotolo; Michelangelo Capitano; Natale Tinebra; Filippo Lo Sardo; Calogero
Domichella (?); Leonardo Savarino; Epifanio
Licata; Francesco Puma ; Giuseppe Capobianco (vedovo); Giovanni
Mendola; Francesco Falcone; Rosa Franco; Benigno Reda; Antonino Capobianco;
LUIGI MESSANA; Francesco Marsala; Pietro Reda; Stefana Brutto vedova di Leonardo;
Gasparo
Seravillo; Angelo Capuncello; Giovanna Salvo Capuncello vedova; Francesco Pinò;
Gaetano Piliteri; Giuseppe Riccitali (?); Naldassare Giancani e Santa Piccione
vedova.
Un quartiere densamente abitato; i nuclei familiari sono composti da famiglie piuttosto numerose. Sono
150 gli abitanti. Non appaiono nomi ragguardevoli: un solo mastro, lo Scibetta. Ci appaiono dati
tali da smentire il Messana che vorrebbe questo suo antenato già facoltoso per
commercio di zolfi eper licucrosa amministrazione deibeni comitali. Questo
almeno sino al 1780
Nessun commento:
Posta un commento