Essendo io un reazionario di sette cotte ho così risposto ad un mio carissimo nipote che voleva sapere la mia sul fatto che la Merkel ci stritola le palle:
Caro Picchio la Germania e l'Italia hanno interessi convergenti ed ora hanno partiti governativi forti. Il PD è il primo partito nell'ambito della Comunità Europeo e questo vorrà dire tanto. Come bene dici tu i numeri contano, ma converrai con me che sono gli intellettuali collettivi che ne derivano che valgono. La Germania ha fatto sacrifici enormi per unificare le due Germanie e tenere al contempo i conti in sesto. Non vuole inflazione per gli sperperi dello Stato assistenziale che è stato sinora l'Italia. L'Italia necessita di capitali stranieri per tutta una serie di ragioni non ultima quella per cui noi mai abbiamo fatto politica colonialista perché gli italiani tutto sommato siamo brava gente soprattutto nella considerazione del mondo. E questo ci frutta fiducia tanto è vero che i capitali speculativi esteri (cinesi soprattutto o cinesi-vestiti ci prediligono e sottoscrivono i nostri titoli del debito pubblico che è una posta patrimoniale e non reddituale e questo è molto importante e poche ne acchiappano il senso profondo). Noi italiani abbiamo bisogno di liquidità e quindi spingiamo per un certo impulso inflattivo, La Germania l'esatto opposto ma l'epoca della giusta pretesa tedesca di una politica antinflattiva è passata. la Germania si è accorta che strozzando la nostra bilancia dei pagamenti e quindi i nostri investimenti la nostra domanda in Germania scema e la loro economia ne ha già molto risentito. Ora si sono create le condizioni che dicevo prima: meno inflattivi noi, più disponibili i tedeschi; si accresce la nostra domanda in Germania, cresce per noi l'economia tedesca. Renzi oggi rappresenta una Italia nuova meno parruccona o meno folkloristica (Berlusconi) la Merkel vede nell'Italia la spinta al superamento della loro recessione. Ragioni economiche quindi nuove e diverse e sostanzialmente a noi favorevoli e di conseguenza sovrastrutture più funzionali più congrue al neo capitalismo globale fatto di logica ferrea e non certo di rabbie esistenziali o moralistiche. E questo è il CAPITALE. Mi dispiace per tutti voi ma è ancora Marx che ci illumina e ci spiega e ci spinge anche ad essere un po' più ottimistici. Con questo sono saltato su quale carro?
Caro Picchio la Germania e l'Italia hanno interessi convergenti ed ora hanno partiti governativi forti. Il PD è il primo partito nell'ambito della Comunità Europeo e questo vorrà dire tanto. Come bene dici tu i numeri contano, ma converrai con me che sono gli intellettuali collettivi che ne derivano che valgono. La Germania ha fatto sacrifici enormi per unificare le due Germanie e tenere al contempo i conti in sesto. Non vuole inflazione per gli sperperi dello Stato assistenziale che è stato sinora l'Italia. L'Italia necessita di capitali stranieri per tutta una serie di ragioni non ultima quella per cui noi mai abbiamo fatto politica colonialista perché gli italiani tutto sommato siamo brava gente soprattutto nella considerazione del mondo. E questo ci frutta fiducia tanto è vero che i capitali speculativi esteri (cinesi soprattutto o cinesi-vestiti ci prediligono e sottoscrivono i nostri titoli del debito pubblico che è una posta patrimoniale e non reddituale e questo è molto importante e poche ne acchiappano il senso profondo). Noi italiani abbiamo bisogno di liquidità e quindi spingiamo per un certo impulso inflattivo, La Germania l'esatto opposto ma l'epoca della giusta pretesa tedesca di una politica antinflattiva è passata. la Germania si è accorta che strozzando la nostra bilancia dei pagamenti e quindi i nostri investimenti la nostra domanda in Germania scema e la loro economia ne ha già molto risentito. Ora si sono create le condizioni che dicevo prima: meno inflattivi noi, più disponibili i tedeschi; si accresce la nostra domanda in Germania, cresce per noi l'economia tedesca. Renzi oggi rappresenta una Italia nuova meno parruccona o meno folkloristica (Berlusconi) la Merkel vede nell'Italia la spinta al superamento della loro recessione. Ragioni economiche quindi nuove e diverse e sostanzialmente a noi favorevoli e di conseguenza sovrastrutture più funzionali più congrue al neo capitalismo globale fatto di logica ferrea e non certo di rabbie esistenziali o moralistiche. E questo è il CAPITALE. Mi dispiace per tutti voi ma è ancora Marx che ci illumina e ci spiega e ci spinge anche ad essere un po' più ottimistici. Con questo sono saltato su quale carro?
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