vedi IO APPRENDO MOLTO DA TE, MA TU SEI DOCENTE: DEVI. Io non ho nulla da insegnare, non ho avuto mai tempo per salire in cattedra, ma anche non avevo alcuna voglia. predisposizione, piacere. Tu ora ti assidi sul massimo scanno diciamo del Quirinale e invochi giubilazione del GOVERNO e cambio di direzione. Cattedratica insomma per mestiere, per vocazione, per diletto. Da umile tuo discepolo ti chiedo quale governo proponi e quale direzione, praticabile, imponi. Entrai in Banca d'Italia quando c'era Menichella: risparmio, austerità niente amlire; grati al piano Marshall, proni cattolici, pacelliani, scelbini. Venne Carli certo non era loquace come Renzi ma io vi trovo certe somiglianze. Mandò al macero il malinconico parsimoniare di Menichella-Einaudi e da spavaldo giovinotto s'inventò i "prestiti compensativi" e il "risconto sotto fascia". Per fortuna allora nessuno sapeva. E Carli ci regalò l'Oscar della Lira e il "miracolo economico". Oggi siamo in tempi analoghi anche se nella spirale vichiana siamo molto più su. Sono reiterabili i "prestiti compensativi" e vanno rioleate le banche italiane per lo 'sconto sotto fascia'. Certo accordi di Maastrich e trinità di Basilea vanno mandati al macero giovanilmente renzianamente (d'accordo con la Merkel, ciò è possibile). Io che vetero comunista tutt'altro che pentito non riesco ad amare Renzi lo reputo, purtuttavia, ragazzotto docile come Carli e spero in lui. Tu lo danni ma in base a quali visioni prospettiche e non a scontati pruriti morali o veterosocialisti? Ma poi questa è la tua materia di insegnamento?
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