Né fannulloni né risorse del paese, ma problema
irrisolvibile. Intanto, magari per tacitarmi la coscienza, dico che ancora una
volta: al lupo, al lupo! Ma il lupo latita, sta lontano. Nessuno licenzierà i precari. La
parte residuale dello Stato Assistenziale manterrà tutta questa bardatura usque
ad consumationem saeculi. Tutti dimenticano che certe "assunzioni"
furono fatte come "ammortizzatori sociali". Doveva essere una cosa
provvisoria e quando si tratta di "clientes" il 'provvisorio' è
eterno. Ed io ne sono contento. In fin dei conti cosa si spreca? carta moneta!
Cosa da nulla. Andatevi a leggere un vecchio bilancio della Banca d'Italia e se
vi intendete di ragioneria vi divertirete nel sapere quanto costava stampare e distribuire "carta moneta".
Ma quello che è tragico non è il mantenimento del posto di
lavoro ma il pauroso decrescere del valore
reale della retribuzione dispensata.
Per di più, sta succedendo la sclerotizzazione della
produttività della compagine impiegatizia. Volete una prova: come mai a Roma a
mia moglie per un appartamento signorile di 150 mq. fanno pagare di monnezza
soli 232,21 euro ed a Racalmuto mi fanno
pagare per una casa in campagna calcolata da loro in mq.150 fatta con la
Bucalossi quale casa in verde stagionale
435,64 euro pur essendo la prima
casa, pur essendo residente, pur sporcandola sì e no venti giorni l’anno, pur
essendo a oltre 600 dal primo cassonetto utile. Pur non avendo acqua perché il
ripartitore è più basso etc.? Tante, tante
ragioni, certo. Ma guardate come il Comune di Roma che pure quanto a tassomania
non scherza giustifica la sua richiesta e come invece se la sbrigano gli
addetti alle tasse racalmutesi.
Patetico questo nostro ufficio tributi. Non sanno né peggio
riescono a individuare con quale regolamento ci intimano di subire supertasse per
monnezze inesistenti. Omettono questo indispensabile atto di legittimazione e
il "funzionario responsabile” disinvoltamente firma.
[nota mia
personalissima: mi intimano di pagare qui a Roma quando sanno anche per
turbolenti contrasti che ormai la mia residenza è a Racalmuto e per di più mi inviano
gli F24 con otto giorni di ritardo. Forse mi faranno pagare anche la mora, ma
queste sono bazzecole anche se rivelatrici delle carenze organizzative del
sullodato ufficio.]
Renzo sa molte cose e maliziosamente ha mandato uno strale
velenosissimo. Anche noi sappiamo ma tralasciamo. Certo non è colpa dei
"precari" trasformati in superagenti delle tasse. Non si acquisisce
alta professionalità tributaria magari aiutando il coniuge a vendere cavoli al collegio. Niente
personalismi di grazia. Ma certo se piagnucolando il signor Sindaco si prostra
innanzi a chi di dovere svelando che per una azienda di manco 10 milioni di
fatturato pensa di mantenere una compagine impiegatizia di 240 elementi, induce
allo scherno: è andato a confessare che
è talmente dissennato da volere mantenere
un'azienda i cui addetti non vanno oltre i 41.666 euro di massa di fatturato
amministrato. Già ma si tratta di un Comune. Senonché dopo l'entrata nell'Euro,
dopo la conversione di massa all’anticomunismo, dopo la logica delle leggi di mercato
e dopo anche il tripudio del federalismo fiscale siffatte perverse logiche
liberiste oggi ci dominano tutti. Quindi un Comune che ancora è abbarbicato
agli “ammortizzatori sociali” non ha più ragione di esistere. Certo non ti
licenziano ma piano piano ti succhiano ogni capacità di acquisto. D'Alema - che
tanti stupidamente denigrano – l’ha denunciato chiaro e tondo l'altra sera alla
televisione. Non è questione di crisi economica, solo viene sempre più rastremata
la liquidità delle famiglie, la loro
capacità di acquisto. Che succederà? la gente migliore lascerà specie se non
potrà più abusare dell'assenteismo e resteranno le vecchie zie dal culo
grosso che tanto tra stare a casa o
fingere di sapere concedere una carta d'identità è lo stesso. Intanto anche i vecchi
volponi dell’amministrazione comunale si mettono in pensione ma non possono venire
sostituiti perché c'è il blocco delle assunzioni. Povero Emilio, come ti
piango. Pagherai tu le colpe degli altri. Soluzioni? Per me ce ne sarebbero. Ho
cercato di suggerirle. Nessuna delle sei liste concorrenti a sindaco mi ha
voluto. Ma ho altri svaghi senili per prendermela. MI DIVERTO LO STESSO.
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