Lillo Taverna
scrivevamo ed invece ecco un velario di sconcertante oscenità a Poggio
Poponesco nella Valle del Salto (Rieti)
Lillo Taverna
Si ravviva sempre più l'interesse della stampa e dei mass media su questo
importantissimo sito archeologico di Poggio Poponesco nel Comune di Fiamignano.
Trattasi invero di una vasta area pubblica ove affiorano ancora le fondamenta di un singolare agglomerato abitativo medievale. Collegato dagli studi del Lugini alle vicende del prisco medioevo dell'abbazia di Farfa, sta a mo' di cuore propulsivo tra le preistoriche ed irripetibili mura pelasgiche all'estrema punta di Nord-Est e il bel convento dei primordi francescani a sud. In cima splendidi ruderi di un castello medievale con accanto un radura ove soso stati reperiti insediamenti preistorici da ricercatori stranieri.
Un unicum dunque di importanza estrema, specie in vista di studi archeologici medievali di nuova concezione, con ormai consolidate scuole universitarie nazionali.
Un patrimonio dell'umanità dunque che non più venire lasciato in colpevole abbandono, con danneggiamenti ambientali che si vanno lamentando ogni giorno sempre di più.
Quello che più qui preme è far presente come indilazionabili sono lavori di salvaguardia, di inventariazione di individuazione anche con moderni strumenti aerofotografici, propedeutici a più vasti e impegnativi interventi plurinazionali e soprattutto comunitari, trattandosi davvero di un patrimonio dell'umanità oggi negletto, mentre va recuperato per la salvaguardia di tesori che investono l'archeologia, la ricerca storica e l'approntamento di siti con grandissima e selettiva vocazione turistica.
Quel che subito occorre, sono:
a) le debite recinzioni murarie;
b) l'inventariazione dei ruderi dell'abitato medievale,
c) tracciare i camminamenti per le future fruizioni turistiche, che invero possono avere da subito un richiamo quale appare auspicabile per le migliori fortune economiche della depressa e decaduta struttura socio-economica del territorio montano del Cicolano tutto intero.
d) apporto dei servizi dalla luce all'acqua e alla predisposizione di punti di ristoro, in questa località che ne è del tutto sprovvista pur avendo potenzialità di grande richiamo turistico.
Trattasi invero di una vasta area pubblica ove affiorano ancora le fondamenta di un singolare agglomerato abitativo medievale. Collegato dagli studi del Lugini alle vicende del prisco medioevo dell'abbazia di Farfa, sta a mo' di cuore propulsivo tra le preistoriche ed irripetibili mura pelasgiche all'estrema punta di Nord-Est e il bel convento dei primordi francescani a sud. In cima splendidi ruderi di un castello medievale con accanto un radura ove soso stati reperiti insediamenti preistorici da ricercatori stranieri.
Un unicum dunque di importanza estrema, specie in vista di studi archeologici medievali di nuova concezione, con ormai consolidate scuole universitarie nazionali.
Un patrimonio dell'umanità dunque che non più venire lasciato in colpevole abbandono, con danneggiamenti ambientali che si vanno lamentando ogni giorno sempre di più.
Quello che più qui preme è far presente come indilazionabili sono lavori di salvaguardia, di inventariazione di individuazione anche con moderni strumenti aerofotografici, propedeutici a più vasti e impegnativi interventi plurinazionali e soprattutto comunitari, trattandosi davvero di un patrimonio dell'umanità oggi negletto, mentre va recuperato per la salvaguardia di tesori che investono l'archeologia, la ricerca storica e l'approntamento di siti con grandissima e selettiva vocazione turistica.
Quel che subito occorre, sono:
a) le debite recinzioni murarie;
b) l'inventariazione dei ruderi dell'abitato medievale,
c) tracciare i camminamenti per le future fruizioni turistiche, che invero possono avere da subito un richiamo quale appare auspicabile per le migliori fortune economiche della depressa e decaduta struttura socio-economica del territorio montano del Cicolano tutto intero.
d) apporto dei servizi dalla luce all'acqua e alla predisposizione di punti di ristoro, in questa località che ne è del tutto sprovvista pur avendo potenzialità di grande richiamo turistico.
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