Da quanto tempo è che pago mensili o annualità al Circolo Unione? Ma
dal primo gennaio del 1967, credo da quarantasette anni. Ne ho visti di tutti i
colori. Generazioni di galantuomini in declino, altre in ascesa, altre ancora
in dissolvimento; giovinastri di paese che mettevano i lustrini su cappelli
universitari e già si credevano élite. Spocchiosi ed antipatici. Poi per
risparmiare il sempre più pesante mensile ecco eclissarsi e non salire più le
scale ora di via Rapisardi.
Circolo in declino, sempre più
triste e cupo. Scrissi tempo fa dei raduni serotini di residuati professionali
e magistratuali. Neppure questi ci stanno più.
Successe che morto l'avv.
Pillitteri col suo ostativo articolo 13, non solo certuni che un tempo
sarebbero stati dichiarati reietti, peggio di Umberto e suoi amici, non solo
entrare ma dominare. Qualcuno si è fatta pubblicare persino una silloge delle
sue non spregevoli tavole pittoriche. Bene, mi dissi; così il circolo risorge.
Ma che risurrezione, non essendoci trippa per gatti e dilatandosi i contributi
regionali se ne sono andati ignominiosamente. Morosi. Qualcuno più dignitoso
dimessosi dopo avere estinto i suoi debiti societari.
Ma tanti cacciati via per
morosità erano e sono cittadini notevoli.
Abbiamo allora detto. costoro
qui dentro non mettono più piede.
Mi domando, domando a Carruba.
chiedo a Cicciu: ma sta regola vale solo quando ci sto io per impedire
l'apparizione di qualche mio amico poeta che non è loro gradito?
Viene la figlia di un ex socio a
cantalenarci le sue poesie? Transeat. E' una donna. Galanteria, Non per nulla
siamo il circolo dei galantuomini.
Già ho folgorato un gran bravo pittore che amo perché dichiaratosi
transfuga. Era amico di un novello deputato.
Ma ora albergare chi si vanta di farmi la storia a rettifica della mia
"controstoria", non socio, attorniato da repulsi per questione di
soldi, mi dà ai nervi.
Certo sto a Roma, che diritto alla parola ho? vero, ma allora caro
Presidente considerami dal 7 febbraio di precaria dimora. Scomputa dal mio
intero obolo annuale già corrisposto, i dietimi e per il resto imputamelo a
deconto delle annualità future sino ad esaurimento. Dopo l'esaurito sarò io e
la partita si chiude onorevolmente
Non mi va che chi fa storia di Racalmuto in pieno dileggio di quanto ho
scritto e pubblicato venga a predicare il suo verbo nel "mio"
circolo. Per quanto mi compete non do il permesso.
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