Gaudium magnum nuntio vobis
In meno di un mese torno ad annunziarvi un grande meraviglioso evento:TRS98 di Nicolò Giangreco ha superato tutti (i blog o siti racalmutesi) nei Rank Italia di Alexa.
Certo le erinni greche ce l'anno con me. Io ho scoperto e strumentalizzato questi arcani RANK ITALIA e d io ne sto pagando un grande scotto.
Già portai ad sidera Piero Carbone col suo sofisticatissimo ARCHIVIOEPENSAMENTI trovandomelo davanti al mio CONTRA OMNIA RACALMUTO ed ora anche TRS98 che mi sembrava meschinello ecco sopravanzarci tutti nei RANK ITALIA DI ALEXA e si va a piazzare quest'oggi al 6.855° posto scavalcando ARCHIVIOEPENSAMENTI (al 7.536° posto), sfracellandomi (contra omnia sta solo all'11.009° posto), ridicolizzando anche malgradotutto che latita nei rank generali al 649.342° posto e in quelli Italia all'11.870° posto - melanconicamente quarto fra noi e nono tra i primi dieci siti di grande richiamo dell'agrigentino.
(TRS98 al quinto posto, Archivio scende al settimo, io scendo pure all'ottavo ma un posto avanti Malgrado Tutto; possiamo solo consolarci con Regalpetra undicesima a livello provinciale con il suo rank generale troppo discosto (1.089.434° e neppure esaltante la classifica Italia, al rank 28.334°).
Comunque tre blog racalmutesi ben piazzati fra gli undici grandi siti web e blog agrigentini non è male. Racalmuto docet almeno qui.
L'intelligenza racalmutese è sconfinata e naturalmente caustica. Ha un gran lamentarsi Messana che crede di auto assolversi dall'ormai annuo rifugiarsi all'accidia legale ed operativa accusandoci noi racalmutesi di INCIVILTA' sol perché certi goliardici che hanno tutta la mia stima e ammirazione imbrattano chissà quale lapide o quale statua inneggiante all'eterna sigaretta di Sciascia.
La famiglia - credo per far quattrini - ci svela che nel 1949 il giovinastro Leonardo Sciascia osava dileggiare la nostra amatissima rRacalmuto così: "quello sarà veramente il nostro paese: perché la lontananza darà dolci cadenze alla noia di oggi e all'angustia; e diverrà un po' amore quel che ora è insofferenza e reazione. Intanto ... in nessun modo lo amiamo". (cfr. IL FUOCO NEL MARE, pag. 11). E noi che crediamo di conoscere bene Leonardo Sciascia al di là dei cerimoniali d'occasione, sappiamo che mai riuscì ad amare questo paese, quello di giù: solo quell'angolo di paradiso secondo Bufalino che era LA NOCE, e gli estranei non sempre avversi alla mafia che indico come "quelli della Noce".
Se giovani si animano di spirito dadaista (vi sommergeremo in un mare di ridicolo) - come spesso cerco di imitarli - non posso che avere esultante applauso, con buona pace di Emilio che pensi a fare manageriamente il sindaco anziché, dopo un anno di indolenza, il predicatore del mese mariano.
Bravo, bravissimo comunque Nicolò Giangreco he in meno di una settimana prende il suo sito TRS98 e dai bassi fondi di Alexa lo porta in vetta superando tutti noi spocchiosi intellettuali dalla parola forbita e dal fare neghittoso.
A sproposito, in un paio di mesi dalla sua nomina plebiscitaria ad amministratore della Fondazione, il grandissimo giornalista Felice Cavallaro cosa ha fatto? Il dileggiatore della nostra paesana civiltà Emilio Messana gli ha già chiesto un qualsiasi rendiconto? Nel caso vuole rendicontare a noi incivili detrattori dei miti dall'oscena sigaretta fra le dita?
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