Carissimo Nicolò Giangreco,
ho voglia di straringraziarti per gli apprezzamenti che hai voluto
riservarmi.
Commosso ovviamente per i bei ricordi di quando senza mezzi, senza
disponibilità, senza neppure concordia di iee abbiamo girato qualcosa come una
diecina di ore di riprese di una Racalmuto inconsueta, culturalmente pregevole,
archeologicamente ricca, sociologicamente ineffabile.
Sono dieci ore di trasmissioni dell’impagabile Studio 98 dei fratelli
Sferrazza, che qui voglio ricordare e ringraziare e tributargli apprezzamenti
per un lavoro che resterà indelebile nella veridica storia di Racalmuto.
Racalmuto non è Sciascia.
Sciascia nasce come in un bosco di intelligenze, di culture, ed anche
di gente adusa a suonare la corda pazza, partendo naturalmente dallo stesso
Nanà.
Ne stimiamo intelligenza, raffinatezze letterarie, valore artistico, ma
ne conosciamo anche sfracelli familiari e titubanze mentali.
Avevo fatto un giuramento a me stesso: strafottermi di Alexa (per me
strumento di spionaggio informatico mondiale). Ma tu caro Nicolò mi hai fatto
venire meno al mio giuramento; mi hai reso spergiuro. Poco importa.
Due o tre piccole precisazioni: tra me e Piero Carbone non c’è alcuna “comunella”:
siamo abissalmente diversi. Forse l’unico filiddru di comunanza è quello di
avere passato qualche annetto della nostra infanzia nel seminario vescovile di
Agrigento.
Ma io lì al di là delle apparenze, poco ci stetti. Mi davo ammalato e
me ne tornavo in paese. Per questo sono rimasto fisso nella fantasia dei
racalmutesi con quel cappellaccio nero e con quella tunichetta nera dai bottoni
rossi che rivestivano da collo ai piedi la mia non molto sprucchiata statura.
Ma Piero è uomo di raffinatissima cultura, di profonda conoscenza delle
tradizioni paesane, diprergevole
scrittura rievocativa. Cose che a me mancano del tutto. Parliamo di banche e ci
sto. Parliamo di finanza e ci sto, parliamo di Sindona e di Joe Macaluso e là
credo di saperne più di ogni altro anche a livello nazionale e fuori dai nostri
confini italici. Ma alla gente tutto ciò non interessa per niente.
Piero Carbone non vive certo per i piazzamenti di Alexa. Lo
sottovaluteremmo troppo. Ti vuol bene e ti stima. Mi ha parlato tanto bene di
te. Non ti può certo perdonare il trattamento del suo sofisticatissimo blog
ARCHIVIOEPENSAMENTi che supera i commerciali siti web o un blog approssimativo
quale il mio o anche Regalpetra Libera per dissonanze culturali con Sergio
Scimè.
Restano i vostri due siti racalmutesi (possiamo dirlo?) quello tuo dal
sintetico ed efficace titolo TRS98 e quello aulico tenuto a battesimo da
Leonardo Sciascia, 35 anni fa (fra
giorni festeggiano questo 35° genetliaco e io mi associo e plaudo con tutto il
cuore e con profonda ammirazione e stima, spiacente di essere lì a Racalmuto
per associarmi ai loro festeggiamenti).
Una settimana fa mi diparto
dalla bella Roma per finire peggio di un eremita senza vocazione in quel di
Baccarecce, fraz. di Pescorocchiano.
Abitanti stanziali, manco 25 simpatricissime persone ma vecchie e desuete.
Avevo lasciato uno spaccato informatico dei cinque tra blog e siti web
sedenti in Racalmuto.
TRS98 per Alexa era al 742.276° rank mondiale e all’11.225° rank
Italia. Questo significava che nella classifica generale dell’agrigentino
eravate al 12° posto e in quella italiana al 10°posto. Per di più non potevate
gridar vittoria nel confronto dei concorrenti di Racalmuto. Archivio e
pensamenti di Piero Carbone vi soverchiava (di quasi trecentomila posti nella
graduatoria mondiale e di quasi ottomila posti in quella nazionale). Io vi
stavo avanti di ben 150 mila posti tra i rank internazionali e di oltre 5.000
posti tra i rank Italia. Ma anche Malgrado Tutto vi superava (oltre 300.000
nella graduatoria mondiale e quasi tre mila in quella italiana. Trs98 stava
avanti solo al blog di Sergio Scimè, Regalpetra Libera (di oltre 350.000 rank
mondiali e quasi novemila tra i rank Italia).
Ritorno dall’esilio nella Valle
del Salto e trovo uno sconquasso. TRS98 supera il mio blog Contra Omnia
Racalmuto e anche Malgrado Tutto. Si
avvicina ma non supera però Piero Carbone. Distanzia enormemente Regalpetra
Libera.
Io ne sono felice. Plaudo a Nicolò Giangreco che in appena 8 giorni ha
compiuto un miracolo del genere, statisticamente molto erratico. Ma come bene
dice Ncolò Giangreco i dati sono dati e bisogna accettarli.
Mi fa ridere l’anonimo Francesco di Malgrado Tutto che parla di dati
taroccati. Ma manco per niente. Non si può. Alexa è colosso americano e fa le
sue statistiche in base a parametri non modificabili dall’esterno. Non ne ho
alcuna fiducia per le ragioni tecniche che mi sono sforzato di illustrare. Ma
quando gli errori sono costanti e generalizzati i trend che ne derivano sono
vangelo.
Bravo dunque TRS98 che in una settimana è riuscita a moltiplicare le
visualizzazioni tanto da modificare sensibilmente il trend di Alexa. E ancor
più bravo l’amico Nicolò Giangreco che con serietà, schiettezza ed anche umiltà
ha portato il suo sito alle stelle nell’ambito della provincia di Agrigento.
Come ha fatto forse ce lo
spiegherà. Io dico che è figlio di Racalmuto, della genialità del paese del
sale. Che ci sa fare. Il pubblico lo sta premiando. I concorrenti devono andare
a scuola da lui visto che tante teste coronate del mondo informatico
agrigentino traballano e forte.
Pubblico qui un tavola tratta dai dati di Nicolò ma integrati con gli aggiornamenti
miei di questo pomeriggio. Vi ho immesso i tre blog racalmutesi di cui non vedo
ragione alcuna per estrapolarli. Dei 63 siti presi in considerazione da TRS98
mi fermo al ventesimo, dato che francamente il resto è solo zavorra di nessun
significato.
Qualche annotazione.
Archivio e penamenti procede a ritmo vorticoso. Si colloca al quinto posto avendo guadagnato
in una settimana ben 75.957 rank mondiali e 633 rank Italia.
Precede ancora TRS98 che in una settimana ha pur guadagnato 215.959
posti internazionali e 4.113 posti nella graduatoria dei rank Italia. Da quarto
passa quindi al secondo posto tra i cinque concorrenti racalmutesi.
Mi scavalca mandandomi al terzo posto tra i cinque ; anche nella
graduatoria generale agrigentina resto all’ottavo posto avendo guadagnato in una settimana 80.739 rank mondiali ma solo 263 posti Italia.
Malgrado Tutto sembra soffrire di un certo mal sottile di popolarità
anche se afferma (e noi ne siamo lieti) che in un anno appena ha raggiunto quota
un milioni di visualizzazioni. Ad maiora! Comunque in una settimana ha guadagnato
107.534 posti tra i rank mondiali e 1.177 in quelli Italia.
Un caso a sé è Regalpetra Libera di Sergio Scimé. Non figura ai vertici
delle graduatorie di Alexa , ma c’è qualcosa che non convince. Regalpetra
Libera (blog o sito che sia) è una gloriosa testata ed è molto popolare. Ho
riscontrato i dati statistici che fornisce. Una settimana fa registrava 2.069.523 visite; ora segna
2.076.506 visite. In una settimana ha avuto dunque ben 5.017 accessi. Credo che
superi quelli degli altri concorrenti racalmutesi. Per Alexa invece starebbe
all’undicesimo posto tra i massimi siti agrigentini. Il suo rank segna il 1.126.736° posto nella graduatoria
mondiale e il 26.742° in quello
nazionale. In questa settimana avrebbe scalato la graduatoria mondiale di soli
36.304 posti ed invece avrebbe segnato un regresso di 598 posti nella
graduatoria nazionale. Dati
contraddittori che almeno a me non convincono anche se in questi due mesi Regalpetra Libera per Alexa ne avrebbe fatta
di strada.
Solo una noterella finale: caro
Nicolò perché vuoi ostinarti in questa tua segregazione di noi poveri
bloggisti. E’ un fatto del tutto eccezionale che addirittura tre blog
racalmutesi svettino. Merito degli autori, no? Che Piero Carbone, poeta raffinato,
Calogero Taverna polemista di vecchio pelo e Sergio Scimé decano dei bloggisti
colti intelligenti e informati sfondino in un mondo iridescente ma via non eccezionale
culturalmente è nella logica delle cose. Quando tu caro Nicolò hai voluto
mettere assieme una decade di blog per fare graduatoria separata credibile, ti
sei trovato di fronte ad un baratro dopo i primi tre (Archivio e pensamenti;
contra omnia racalmuto; regalpetra libera) e dopo il settimo hai dovuto
ammettere che si trattava di pellegrini senza uno straccio di classifica in
Alexa. Questa tua idea quindi non regge.
Rinunciaci. Fai una graduatoria unica. Limitati ai primi venti e come fa
Malgrado Tutto divieni più apprezzato perché più significativo. Le lungaggini
lasciale a me che ad 81 anno dovrei
pensare solo al rosario a San Giuseppe come faceva il nonno di Canicattì.
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