A dirigere il novello corpo ispettivo di Bankitalia è un
certo Barbagallo. L'ha nominato Visco. Lo conosce? Non direi. Di codesto Barbagallo ho avuto
sotto mano sia come dirigente bancario, sia come consulente bancario un suo
rapporto ispettivo. Ne pubblico qui una anodina e anonima mascherjna, pronto a
mostrare e dimostrare abbagli allucinanti.
Questo Ispettore Capo servizio di vigilanza ha guidato
ispirato corretto pilotato di sicuro una ispezione incandescente come quella
dell'Etruria. Proprio stasera mi dicevano che l'Etruria ammanigliata non è da ora.
A suo tempo poteva avere persino il placet ad insediarsi nei sancta sanctorum
del Ministero delle Finanze, allocandosi persino nel residuale SECIT (io me ne
ero andato da almeno un quinquennio:
dicendo questo signor SUPERSTORNZO faccio della logorroica autoreferenza?) e
così spillavano ad ogni correntista una
diecina di milioni per entrare (ma con voto capitario direbbe la
ministra dei boschi piangenti) della compagine societaria. In effetti
L'operazione meramente contabile era una
eludente partita di giro perché quei soldi non erano denaro fresco, ma come una
tangente prelevata da un qualche compiacente mutuo. Un succedaneo dell'acquisto delle proprie
azioni insomma.
La ministra dei boschi piangenti ora ci dice che lei e la
sua famiglia hanno perso tutto. Da ispettore avrei visto quando furono
sottoscritte quelle azioni, quanto
denaro fresco era affluito cash flow e quanto era invece una furba partita di
giro. Quante azioni gratuite hanno poi comportato. E soprattutto quanti utili
(che dato l'andazzo della Etruria) sono legalmente da considerare non conseguiti e quindi non distribuibili (a
prescindere degli altri vantaggi obbligazioni di favore, ascese agli scranni
amministrativi, storpiate agevolazioni creditizie (le famigerate obbligazioni
degli amministratori dirette e indirette) di cui per FAI e Modelli di rapporto
ispettivo gli ispettori di via nazionale (indirizzo fantasmatico) vanno a
caccia.
Vorrò vedere se e come sono stati abili i novelli ispettori di Barbagallo che parlano
in inglese, svolgono micro modelli
matematici, ma di contabilità e di ragioneria non ne sanno poi troppo perché
ormai siamo inglesi la nostra è solo vigilanza "prudenziale", e adire
la verità perché BI non gliela insegna.
Non mi pare che il
Barbagallo ispettore d'ordinaria amministrazione facesse eccezione.
Certo Cantore ora sarà un fulmine di guerra e saprà snidare
queste italiche alchimie tradizionali nelle POPOLARI. E avendone fatte delle
azionarie quotate in borsa son sicuro che Cantore sarà bene essere coadiuvato
da quella Consob che i giornali dicono un tempo ben diretta da gente
trasmigrata in Etrurio a suon di
emolumenti milionari retribuitisi, compreso il padre della Ministra, ai
sensi di una leggina Berlusconi-Castelli che Geronzi nel suo Confiteor ben
spiega e divulga.
[P.S.: non l'ho
riletta né corretta: ho fretta nella speranza di fare in tempo perché chi di
dovere eviti di continuare a sbagliare]
Calogero Taverna già ispettore capomissione della Privata
Finaziaria di Sindona e "superispettore" del SECIT di Reviglo ed
altro ancora.
ISPEZIONE BARBAGALLO
ELENCO SOFFERENZE ED INCAGLI ED ALTRO AL 30/6/1999
CODICE C.R Nominativo
CASSA FIRMA Cl. Az. Cl. Isp. P.P.ASS. P.P.ISP. ASS. DIFF.
Gruppi 12/98/CR
12/98/CR 12/98 12/98
12/98 12/98
Nessun commento:
Posta un commento