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Lillo Taverna ha condiviso un link.
1 h
La vicenda cominciata nel 2011 con la condivisione di un link che mostrava 'L'origine du monde' (ANSA)
ansa.it
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Antonio Salamone L'origin du monde!!... Che spettacolo di storia che c'è dietro!... il marito si era assentato un breve periodo di tempo mentre ospitava Courbet ed al ritorno ritrova il capolavoro
Assunta Russo Non è cosa che possa destare in me qualche interesse specifico o destare scandalo: la Francia o facebook stessi facciano quiel che vogliono a me non sconvolge affatto. Interessante, invece, sarebbe scoprire il perchè si predilige denudare fotografare o dipingere, anzichè tutte le donne belle del pianeta, per poter far parlare tutti gli uomini, e discutere tutti i preti, le donne cattoliche o sedicenti femministe, le donne brutte o vecchie, ivi compresa la ex deputata pd, oggi in forza non so dove, Binetti (psiichiatra (?) ciliciata, antigay e sessuofoba), perchè non si pensi neppure lontanamente ad applicare le pari opportunità e diventi, nell'uso comune, scoprire, fotografare, dipingere o esporre il pene, senza ipocrisie anche se in erezione. Perché? Per gli stessi motivi che suscita NOTIZIONA e dal 2011 questa sciocchezza di dipinto che, devo dire la verità non mi sognerei mai di esporre anche perchè alquanto banale. E' cosa di tutti i giorni, no? Fosse un piatto di fettuccine....
Lillo Taverna
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Lillo Taverna Comunque la si pensi purché la si pensi. Da qui siamo nati tutti anche i gay che inorridiscono anche alla sola vista di questi cespugli alquanto immondi. Qui ci piaccia o meno c'è il nostro atto di nascita. Perchè vergognarsene? Non lo si vuole esporr...Altro...
Lillo Taverna Comunque la si pensi purché la si pensi. Da qui siamo nati tutti anche i gay che inorridiscono anche alla sola vista di questi cespugli alquanto immondi. Qui ci piaccia o meno c'è il nostro atto di nascita. Perchè vergognarsene? Non lo si vuole esporre? e non lo si esponga. Abbiamo da mirare se non ammirare l'origin du mond! Le donne non la amanano non apprezzano la parte di loro che muove il mondo. Affari loro. Invero non rientra nei canoni dell'estetica greca. I greci mi pare che i loro atleti li cesellavano nei loro incantevoli vasi con il ciondolino semi moscio. Non amavano dipingere la topa la gattina, la chitarrina, la passerottina. la fisarmonica, la tacchina, la sorca, la patonza, la bernarda, la gnocca, la gnacchera, l'anonima sequestri. Rifugge da sproloqui così benigniani. Per Domenico Tempio c'è solo u cunnu e basta. Noi a Racalmuto 'sto termine manco lo conosciamo; er noi è u sticchiu e basta. E quando vogliamo offendere diciamo: ddra sticchiuta di to ma'. Bisogna stare attenti però, perché è peggio di gridare ai romani: 'a 'i mortacci tua!. Da noi c'è la luparemica il coltelloper la sfida a Porta Romana! Ho appreso che questi romani sono allittrati, la chiamano CUNNA italiano conno organo sessuale femminile che è voce dotta, dal latino CUNNUS (pare un relitto mditerraneo, puoah!). Vi rimando a questa mia pessima scannerizzazione. So che andrà a leggerla anche quel tiaso di monachelle che credendomi un sanrarellone mi corteggiavano in spirito e verità. Come dir loro: non sono nè casto nè pio e il sesso mi piace a prescinedere da san valentino, soprattutto senza san valentino: Platone è filoso che mi aggrada (non sempre) ma non certo per desessualizzare i miei turpi desideri o dato che sono da lunga pezza in meno pausa maschile. come mi aggredisce l'aulica e tersa Ornella, ciononostante insomma ... mi avete capito...