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Domenico Porzio: Indagando sulla letteratura siciliana, ho letto tra l'altro una cosa tua dove affermi che una caratteristica dello scrittore di qui è il legame con la realtà. Lo scrittore siciliano è realista: anche quando può sembrare onirico, perché c'è anche questa sfasatura, anche quello è un segno della realtà, una realtà trasfigurata. Se invece lo scrittore siciliano si allontana dalla realtà e dai suoi luoghi, perde, e perde molto.
Leonardo Sciascia: Sì, nel senso ch...e perde quando vuole dare ragguaglio di altre realtà. Il Vittorini industriale è fallito. Non che sia stato gran che il Vittorino siciliano, oggi bisogna riconoscerlo.
Leonardo Sciascia: Sì, nel senso ch...e perde quando vuole dare ragguaglio di altre realtà. Il Vittorini industriale è fallito. Non che sia stato gran che il Vittorino siciliano, oggi bisogna riconoscerlo.
D.P. Nemmeno il primo libro?
Leonardo Sciascia: A me cadono le braccia.
[da Fuoco all'anima peg. 29]
Leonardo Sciascia: A me cadono le braccia.
[da Fuoco all'anima peg. 29]
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