Non deve disorientarsi, i fatti di cui Le ho parlato sono reali, accaduti in un periodo oscuro della storia di Racalmuto. L'ispettore si occupò personalmente delle indagini e dell'evolversi della vicenda che coinvolgeva da una parte il Tinebra e dall'altra il Franco che nelle Gebelline aveva investito ogni suo avere. Intercesse per la sorella, Don Luigino Messana in persona. Giusto: adulatore del cugino Ettore. Poi la vicenda si chiuse nel nulla di fatto. Il Franco perdette l...e sue fortune, la gestione della Gibellina passò in mano e in monopolio del Tinebra, Baldassare se la memoria non mi tradisce. Su questa vicenda penso di avere qualcosa... Controllero` e poi la informero`. Comunque l'ispettore Messana fu uomo munifico, filantropo, giusto. Aiutò quanti poté. A Racalmuto riceveva in via F. Burruano, nel camerone di Don Emilio. Testimonianza lasciata mi da mia madre. Ecco, Dr. Taverna, mamma Emilia avrebbe potuto dare al suo lavoro un grande apporto, lei era addentro alle storie raccontateLe. Lei conobbe di persona il grande Ettore e ne fu una grande ammiratrice, lei me lo descrisse come un uomo buono, generoso, altruista. Altro non so.
Giuseppe
Ora sono davvero disfatto. Aggiorniamoci al più presto. Io per ogni evenienza della mia vita, vorrei inviarLe il mio testamento olografo con l'espressione della mia volontà di istituire la Fondazione, di fare convergere in questa i miei beni mobili. Lei deve avere un pezzo di carta in mano per potere esaudire la mia volontà. Diversamente nessuno vorrà dare nulla. Ogni cosa è conservata in questa mia casa di Fauglia, terra di Pisa. Bisognerà inventariare, catalogare e spedire a Racalmuto. Le dico questo per essere tranquillo io che le mie volontà vengano rispettate.
[omissis]
Con la cara Giovanna, si è concordato di incontrarci insieme a Lei non appena le mie condizioni di salute lo permetteranno. Ottimale sarebbe il periodo delle vacanze di Natale. Io verrei in quel di Roma. Per il ponte dell'Immacolata intendo scendere a Racalmuto, solo pochi giorni, ma devo sistemare delle cose importanti, occuparmi della mia madre biologica, omaggiare mamma Emilia, parlare con l' Asaro a Castrofilippo, se non l'affronto di persona questi continuerà a fare orecchie di mercante alle mie richieste di darLe il materiale che è in sua custodia. Penso di non avere dimenticato nulla. Buona notte. Beppe
Ora sono davvero disfatto. Aggiorniamoci al più presto. Io per ogni evenienza della mia vita, vorrei inviarLe il mio testamento olografo con l'espressione della mia volontà di istituire la Fondazione, di fare convergere in questa i miei beni mobili. Lei deve avere un pezzo di carta in mano per potere esaudire la mia volontà. Diversamente nessuno vorrà dare nulla. Ogni cosa è conservata in questa mia casa di Fauglia, terra di Pisa. Bisognerà inventariare, catalogare e spedire a Racalmuto. Le dico questo per essere tranquillo io che le mie volontà vengano rispettate.
[omissis]
Con la cara Giovanna, si è concordato di incontrarci insieme a Lei non appena le mie condizioni di salute lo permetteranno. Ottimale sarebbe il periodo delle vacanze di Natale. Io verrei in quel di Roma. Per il ponte dell'Immacolata intendo scendere a Racalmuto, solo pochi giorni, ma devo sistemare delle cose importanti, occuparmi della mia madre biologica, omaggiare mamma Emilia, parlare con l' Asaro a Castrofilippo, se non l'affronto di persona questi continuerà a fare orecchie di mercante alle mie richieste di darLe il materiale che è in sua custodia. Penso di non avere dimenticato nulla. Buona notte. Beppe
Nessun commento:
Posta un commento