mercoledì 4 ottobre 2017

  1. Nessuno credo può pensare che io abbia mai ricevuto riconoscimenti elogi presentazioni riverenze da questo mio Comune natio, tanto prodigo e dissipatore quando c'è offa di consenso elettorale. A suo tempo il solo vicesindaco Sardo mi degnò di qualcosa, questa nota. La trovai stitica e ossequiente alla mia parte avversa e la censurai. Comunque un atto prodigo rispetto al nulla attuale. Quindi la rievoco grato al mio caro compagno Totò medico e politico insigne di Racalmuto. Chissà se potrà spendere una parola - per intermedia via - propiziatrice di almeno un segno di gradimento della mia ultima fatica storica su mio diletto borgo natio. Mi riferisco al mio volumetto RACALMUTO ANTICA, edizioni Cerrito Canicattì. Calogero Taaverna 

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