sabato 30 novembre 2013

In ordine ai tre candidati alle primarie del PD

Nessuno dei tre può dare molto. Vivo a Roma per non sapere. Dovevamo ad esempio avere la forza di costringere D'Alema ad esporsi i prima persona ...ma sarebbe cambiato tutto il  quadro consociativo. Purtroppo oggi o c si si consocia o si sparisce. Penso a certi compagni di Rifondazione, a Di Liberto ad esempio verso cui, conoscendolo, nutro ammirazione infinita. Se dico che oggi il meglio è il meno peggio, qualche ragione credo di averla. Comunque le primarie una spinta democratica la danno ed un ceto risveglio anche  in un partito che giustamente tutti consideriamo cloroformizzato. Di più: una grande corsa alla "democrisinizzazione". Guardo con accoramento quello che è avvenuto a Racalmuto e per di più con il nihil obstat di alcuni personaggi in bella mostra nella locandina accanto.

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