Una certa rubrica internettistica riesce ad insolentirmi ma sa censurarmi. A riparo riscrivo qua una mia difesa-attacco. Questa:Naturalmente cafonescamente sono stato tagliato. Ritento: Ad Ignazio e a chi la pensa come lui dico: mi si debbono delle scuse ,,, altrimenti ho il diritto di far valere il mio onore trivialmente offeso. A Luigi dico: Mio caro non posso accontentarti; il mio candidato sindaco è Totò Picone, eccellente giornalista anche di Malgradotutto, che è sempre il giornale di Sciascia, ad onta di noi tutti invidiosi. E sai perché dico Totò Picone? perché con lui potrò andare ad esempio in Lussemburgo a monetizzare presso una banca cinese europea vestita parte cospicua dei 15 milioni in eurto dei crediti di imposta che vanta questo comune di Racalmuto. Pensa a quante attività atte a dare lavoro dignitoso e congruamente remunerato a tanti volenterosi e bravi giovani racalmutesi. Altro che le vostre vacue ciance o i vostri efebici lai. Quanto a te Luigi, perché non prendi contatti con Grizzanti per la messa in scena di intermezzi recitati del Ratto di Proserpina di Rosso di San Secondo, autore teatrale più grande di Pirandello, quanto a Sciascia non sapeva parlare e quindi non seppe scrivere opere teatrali significative, quanto a Camilleri, mi ci faccio una risata.
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