Lillo Taverna
Io e mia cugina che tanto ci stimiamo - ed ella è una donna eccezionale -
abbiamo contrapposte visioni patriottiche. Diciamo io sono un antipatriottico
di destra, lei è una patriota di sinistra. Tre cose mi colpirono dell'America
in un lontano viaggio del 1980: il feroce razzismo antisionista di una certa
BUFFALO-BENE, l'irridente statua della libertà di fronte ad una famigerata
isola ove selezionavano i miei fratelli siciliani che cercavano lavoro e
libertà come se fossero prodotti agricoli dal cui inquinamento salvaguardare la
loro terra, proprio quela biblica eletta dal Signore, la insopportabilità che
qualche nazione potesse superare la grande America (all'epoca bastonava
l'America ben bene il Giappone; Beethlem a Buffalo una macerie industriale). Se
il loro Presidente piangeva loro lo cacciavano via a randellate: un presidente
d'America non piange mai. L'America non lo consente. In fin dei conti se non
sei tre B (lo dico in italiano: biondo anglosassone e protestante) non sei vero
americano: solo un parvenu tollerato se ti sei elevato. (POI UN OCEANO DI
POSITIVITA'; ma quelle sono note a tutti).
Nessun commento:
Posta un commento