la Repubblica - Mercoledì, 18
settembre 1985 - pagina 13
IL CASO AMBROSOLI
TORNA IN AULA: PRIMO INTERROGATO L' EX DIFENSORE DI MICHELE SINDONA
MILANO (F.R.) -
Riprende questa mattina, dopo una lunga pausa estiva il processo per l'
omicidio Ambrosoli e per le manovre del clan Sindona dopo la bancarotta. In
calendario, per oggi e domani, c' è l' interrogatorio di uno degli imputati di
maggior spicco: l' avvocato Rodolfo Guzzi, ex-difensore di Michele Sindona.
Guzzi, che è agli arresti domiciliari, non deve rispondere dell' omicidio di
Giorgio Ambrosoli: è accusato di aver avuto un ruolo determinante nelle minacce
a Enrico Cuccia di Mediobanca, nella ricettazione di una bozza della relazione
che Ambrosoli aveva compilato sul fallimento della Banca Privata Italiana, e
nell' estorsione di 500 mila dollari ai danni di Roberto Calvi. L' elenco delle
imputazioni non rende però giustizia alla rilevanza che l' attività di Guzzi
ebbe nelle manovre di Sindona. L' avvocato romano è stato per lunghi anni ben
più di un difensore del bancarottiere. S' è occupato con indubbia abilità dei
contatti con il mondo politico per caldeggiare un progetto di salvataggio dell'
impero sindoniano, e a questo scopo ha incontrato a più riprese Giulio
Andreotti, Gaetano Stammati, Franco Evangelisti.
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